Racconta anche un altro aspetto della dinamica con Enrico: lui possiede una macchina – formalmente intestata alla madre – che non le presta mai, nemmeno nei momenti di reale necessità. Lei non è il tipo da chiedere favori, ma si aspettava almeno un po’ di collaborazione e comprensione da parte del partner. Invece, si sente trattata più come una domestica che come una compagna.
A peggiorare la situazione, Enrico usa anche il fatto che guadagna di più per metterle pressione, sottolineando che lui paga il mutuo e l’auto – beni che però, nella pratica, usa solo lui. Un ricatto morale continuo che ha logorato la serenità della relazione.