Inoltre, Massimo pretende che tutti lavorino senza sosta, anche ad agosto, semplicemente perché a lui non piace l’estate. È incompetente nell’uso del gestionale, che riempie di documenti inutili, complicando ulteriormente anche i compiti più semplici. Daniela lo descrive come una persona immatura, comprensibile dato che è anche più giovane di lei, ma non cattiva. Ciò che lascia Daniela tranquilla nel condividere questa storia è il fatto che Massimo, nonostante si vanti di essere un “leader delle comunicazioni social”, non abbia né Facebook né Instagram. Un chiaro esempio di come l’apparenza e i titoli non riflettano necessariamente la competenza o l’intelligenza di una persona. Conclude con una riflessione sulla realtà del suo capo: “Proprio vero che l’abito non fa il monaco, e la targhetta ‘leader’ non ti rende più intelligente!”
