Negli ultimi 29 anni, le dimensioni medie sono aumentate in modo significativo

• Uno studio ha rilevato che la lunghezza media del membro eretto è aumentata significativamente negli ultimi 30 anni
• Tuttavia, i ricercatori suggeriscono che questo potrebbe essere dovuto all’esposizione a sostanze chimiche che influiscono sugli ormoni
• Lo studio ha analizzato dati di oltre 55.000 uomini provenienti da tutto il mondo e ha escluso le misurazioni autodichiarate
• Gli autori sono motivati a indagare sulle dimensioni del membro a causa di altri cambiamenti nella salute riproduttiva degli uomini
• Ulteriori studi sono necessari per confermare questi risultati e determinare la causa di questi cambiamenti

Uno studio che ha analizzato le dimensioni del membro dal 1942 al 2021 ha rilevato che la lunghezza media della virilità eretta è aumentata significativamente negli ultimi 30 anni, mentre la lunghezza di quella “flaccida” è rimasta invariata. Sebbene questa possa sembrare una notizia positiva, secondo i ricercatori questo potrebbe essere causato da fattori come l’esposizione a sostanze chimiche che interagiscono con i nostri ormoni. La meta-analisi ha esaminato gli studi sulla lunghezza del membro degli ultimi otto decenni, includendo i dati di 55.761 maschi di tutto il mondo. Gli studi sono stati inclusi solo se la misurazione era stata effettuata da un ricercatore, escludendo quelli che si basavano su dati auto-dichiarati.

Nello studio, il team ha scritto: “La lunghezza in erezione è aumentata significativamente nel tempo in diverse regioni del mondo e in tutte le fasce d’età. Dopo aver aggiustato per regione geografica, età del soggetto e popolazione, la lunghezza del membro è aumentata del 24% negli ultimi 29 anni”. Si tratta di un aumento da 12,3 centimetri a 15,2 centimetri in poco meno di tre decenni. Gli autori hanno spiegato di essere stati motivati a confrontare le dimensioni del membro nel tempo a causa di altri cambiamenti nella salute riproduttiva degli uomini negli ultimi anni, come il calo del numero di spermatozoi.

Se stiamo assistendo a un cambiamento così rapido, significa che sta accadendo qualcosa di potente al nostro corpo

L’autore principale Michael Eisenberg, professore di urologia alla Stanford Medicine, ha dichiarato: “Date le tendenze osservate in altre misure della salute riproduttiva degli uomini, abbiamo pensato che ci potesse essere un declino della lunghezza del membro dovuto alle stesse esposizioni ambientali. Potrebbero essere in gioco diversi fattori, come l’esposizione a sostanze chimiche, come pesticidi o prodotti per l’igiene, che interagiscono con i nostri sistemi ormonali. Queste sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino sono presenti nel nostro ambiente e nella nostra dieta. Quando cambiamo la costituzione del nostro corpo, questo influisce anche sul nostro ambiente ormonale. L’esposizione alle sostanze chimiche è stata anche ipotizzata come causa dell’anticipo della pubertà di ragazzi e ragazze, che può influire sullo sviluppo genitale”.

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Il team ha osservato che altri fattori, come le tecniche di misurazione della lunghezza, la temperatura e lo stato di eccitazione del partecipante, potrebbero influenzare i risultati. Tuttavia ritengono che questo studio meriti ulteriori approfondimenti, date le implicazioni che potrebbe avere per la salute riproduttiva maschile. Secondo Eisenberg: “L’aumento è avvenuto in un periodo di tempo relativamente breve. Se stiamo assistendo a un cambiamento così rapido, significa che sta accadendo qualcosa di potente al nostro corpo. Dovremmo cercare di confermare questi risultati e, se confermati, dobbiamo determinare la causa di questi cambiamenti”.

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• https://www.iflscience.com/human-penises-are-getting-bigger-at-a-fast-rate-but-that-might-not-be-a-good-thing-67566
• https://www.usatoday.com/story/news/health/2023/02/14/mens-health-fertility/11250643002/
• https://scopeblog.stanford.edu/2023/02/14/is-an-increase-in-penile-length-cause-for-concern/

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