Leggere libri migliora l’umore e riduce l’ansia

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Leggere libri migliora l’umore e riduce l’ansia

| 17/08/2023
Fonte: Pixabay

Diversi studi dimostrano che la lettura porta benefici al cervello, ne potenzia alcune funzioni e ne rallenta l’invecchiamento

  • Leggere è un’abilità che ci contraddistingue dalle altre specie animali
  • La lettura di un libro comporta diversi benefici per il cervello
  • Leggere rafforza la materia bianca cerebrale, facilitando la concentrazione
  • La lettura di un romanzo riduce l’ansia e aiuta ad allontanare nelle persone ansiose i pensieri ossessivi o negativi
  • Contribuisce ad arricchire il proprio vocabolario e rallenta il declino mentale legato all’età

 

Che si tatti di un saggio, di una biografia o di un romanzo, non c’è nulla di più piacevole che leggere un buon libro. La lettura non solo stimola l’immaginazione ma comporta anche altri diversi benefici per il cervello.

«Leggere attiva i circuiti neurali che controllano la vista, il linguaggio e l’apprendimento e può portare a un miglioramento della memoria, del pensiero e dell’umore» ha detto a Newsweek il dottor Gary Small, psichiatra geriatrico e uno dei maggiori esperti di memoria americani.

La lettura è un’abilità che ci contraddistingue dalle altre specie animali. L’effetto sul cervello è stato osservato con scansioni cerebrali e test neuropsicologici che valutano le capacità cognitive e gli stati d’animo. «La lettura stimola l’emisfero sinistro del cervello nelle regioni temporali, frontali e parietali che controllano il linguaggio, la parola, il pensiero e l’umore». Ecco i motivi per cui leggere fa bene al cervello.

Migliora la concentrazione

La lettura rafforza la materia bianca nel cervello, facilitando la concentrazione. La materia bianca aiuta a trasmettere informazioni tra le diverse aree del cervello ed è importante per la concentrazione e l’apprendimento. Uno studio del 2012 dell’Università di Stanford ha rilevato che la sostanza bianca dei bambini con capacità di lettura inferiori alla media aumenta quando leggono di più, con effetti misurati su un periodo di tre anni.

Migliora l’umore e riduce l’ansia

Se hai avuto una brutta giornata puoi sentirti meglio con un libo. Mentre scorrere all’infinito i social media può dare fugaci dosi di dopamina, ma anche produrre l’effetto contrario e peggiorare l’umore, questo non accade invece con la lettura, in particolare di un romanzo. Può inoltre ridurre l’ansia, poiché farsi coinvolgere da una narrazione avvincente aiuta le persone ansiose ad evitare i pensieri ossessivi e negativi.

Stimola la creatività

Uno studio pubblicato sulla rivista Thinking Skills and Creativity ha intervistato quasi 200 studenti universitari e ha scoperto che quelli che leggono o scrivono regolarmente ottengono punteggi più alti in un test di creatività rispetto a quelli che non lo fanno. «Quando leggiamo, usiamo la nostra immaginazione, che rafforza i circuiti neurali che controllano quel compito mentale», ha detto Small. «Leggere aumenta la capacità del lettore di inventare nuovi pensieri».

Arricchisce il proprio vocabolario

Quando leggiamo, impariamo nuove parole e concetti che migliorano il vocabolario e il pensiero creativo. «La lettura è una forma piacevole di esercizio cerebrale che aiuta a rilassarci, a sfuggire alle nostre preoccupazioni quotidiane e a ridurre i livelli di stress», ha affermato. «Meno stress si traduce in meno distrazioni e migliori prestazioni cognitive».

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Rallenta il declino mentale legato all’età

Leggere aiuta a mantenere il cervello attivo e a rallentarne l’invecchiamento. In uno studio di 14 anni pubblicato sulla rivista International Psychogeriatria, i ricercatori hanno monitorato il declino mentale di 1900 persone dai 64 anni in su, scoprendo che quelle che leggono più di una volta a settimana mantengono la funzione cognitiva meglio dei non lettori, indipendentemente dal loro livello di istruzione. La stimolazione mentale attiva i circuiti neurali, li rafforza e li protegge dalle disfunzioni legate all’età.

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