Nonostante tutto, Giuseppe non parla di crisi o rotture, ma di un episodio che si colloca nei venti giorni successivi alla nascita del loro primo figlio, un momento già carico di emozioni, stanchezza e fragilità. In quella fase, racconta, le reazioni di Gaia sono diventate ancora più imprevedibili. E lui, che la conosce bene, sa di dover maneggiare con cura certe situazioni, anche se qualche passo falso può sempre scappare.
Un giorno, mentre era fuori casa, riceve un messaggio urgente dalla moglie: una “disgrazia”, secondo le sue parole, era appena successa e lui doveva tornare immediatamente. Preso dal panico, si è subito allarmato, temendo il peggio. Ma poi, racconta, ha fatto un passo indietro mentale e si è ricordato con chi ha a che fare.