Maison Picassiette, la casa decorata con milioni di pezzi di stoviglie rotte [+VIDEO]

Commenti Memorabili CM

Maison Picassiette, la casa decorata con milioni di pezzi di stoviglie rotte [+VIDEO]

| 22/05/2024
Fonte: Facebook

La casa si trova nel nord della Francia e ha muri, pavimenti, soffitti, mobili decorati con pezzi di vetro e ceramica

  • Un uomo di Chartes, Raimond Isidore, nel 1930 costruì la sua casa
  • Otto anni dopo, trovando in un campo dei cocci abbandonati, ebbe l’idea di usarli per farne delle decorazioni domestiche
  • L’uomo si dedicò al progetto per 24 anni, e rivestì di tessere a mosaico ogni superficie della casa, mobili compresi
  • Maison Picassiette presenta decorazioni a mosaico alternate a dipinti con soggetti vari o paesaggi della Francia
  • Oggi la casa è un monumento storico visitato da 30.000 persone all’anno

 

Nel nord della Francia, a Chartres, c’è una casa decorata con milioni di cocci di stoviglie: Maison Picassiette. Raimond Isidore cominciò a costruire la sua casa nel 1930. Otto anni dopo, mentre passeggiava in un campo, notò i colori luminosi di minuscoli pezzi di vetro e stoviglie abbandonati nel terreno ed ebbe l’ispirazione di usarli per decorare la sua abitazione. L’uomo raccolse i cocci e li ammucchiò nel suo giardino. Da questo episodio deriva il nome Picassiette, da “pique” (rubare) e “assiette” (piatto).

Un lavoro durato oltre 20 anni

Isidore realizzò le prime decorazioni e da allora non si è più fermato, coprendo ogni centimetro dei muri e poi continuando anche con i pavimenti e i soffitti, per poi ricoprire anche i mobili. Per 24 anni (finì di decorare nel 1962) l’uomo continuò il suo paziente lavoro e trasformò la residenza in una spettacolare opera d’arte.

Ogni superficie, che siano muri, pavimenti soffitti o mobili, è dipinta o ricoperta di tessere a mosaico con soggetti vari o paesaggi, come vedute di Mont St Michel e Chartres. L’effetto è sorprendente, ma non è difficile immaginare lo stress domestico che questa attività deve aver causato nella piccola abitazione, dove l’artista viveva con la moglie e tre bambini.

Isidore morì nel 1964 e sua moglie continuò a vivere nella casa fino al 1979, quando si trasferì in una residenza per anziani. Maison Picassiette aveva già acquistato una certa fama e nel 1954 era stata visitata anche celebri artisti, tra cui Picasso.

Leggi anche La casa fatta di specchi che riflette i cambiamenti del paesaggio [+VIDEO]

Nel 1981 la città di Chartres divenne proprietaria della casa. Nel 1983 Maison Picassiette è diventata monumento storico e attualmente fa parte del Museo delle Belle Arti di Chartres. Ogni anno circa 30.000 turisti visitano il sito.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend