Un comportamento che ovviamente ha fatto discutere
- Una madre americana di nome Cayley ha deciso che suo figlio di cinque anni non farà più i compiti a causa dello stress che gli causavano
- Ha comunicato alla maestra il suo disappunto per il carico di compiti, circa 15-20 pagine, che il bambino doveva completare autonomamente
- La madre ha condiviso la sua esperienza su TikTok, ricevendo oltre 255.000 visualizzazioni e scatenando un ampio dibattito tra genitori e insegnanti
- Molti genitori hanno appoggiato la sua scelta, mentre altri utenti hanno criticato l’assenza di compiti, ritenendoli importanti per la crescita scolastica
- Cayley ha precisato di non essere contraria ai compiti in assoluto, ma ritiene che il benessere emotivo e fisico del figlio sia prioritario
Una madre americana ha deciso di non far più fare i compiti a suo figlio di cinque anni, aprendo un acceso dibattito tra genitori e insegnanti sui social media. Cayley, residente in Arizona e madre di tre figli, ha condiviso la sua esperienza su TikTok, spiegando le ragioni della sua scelta. Secondo lei il carico di compiti assegnato fin dai primi giorni di scuola era eccessivo e aveva generato ansia e stress nel bambino, tanto da convincerla a comunicare alla maestra che il piccolo non avrebbe più svolto i compiti per il resto dell’anno scolastico.
Nel video, Cayley racconta di aver inviato una mail alla maestra del figlio per esprimere il suo disagio riguardo al pacchetto di compiti, composto da circa 15-20 pagine di esercizi, che il bambino doveva completare in modo autonomo. “Non voglio che la scuola diventi un motivo di sofferenza per lui” ha affermato la madre. Cayley desidera che suo figlio viva l’apprendimento con serenità, senza percepirlo come un peso o una fonte di stress quotidiano.
Una quantità di compiti del genere sarebbe inappropriata e dannosa
La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti online, dove il video di Cayley ha ottenuto oltre 255.000 visualizzazioni. Molti genitori si sono schierati a suo favore, raccontando esperienze simili e appoggiando la sua decisione. “Abbiamo fatto lo stesso e nostro figlio si è diplomato quest’anno”, ha commentato un genitore, mentre un altro ha scritto: “Anche mio figlio ha attraversato situazioni simili. Hai fatto bene a dire basta”. Tuttavia ci sono stati anche commenti critici. Alcuni utenti hanno evidenziato l’importanza dei compiti per lo sviluppo della disciplina, della pianificazione e della responsabilità, competenze essenziali per il successo scolastico.
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Un insegnante ha avvertito che non fare i compiti potrebbe compromettere il rendimento scolastico del bambino, mentre altri hanno sollevato preoccupazioni sul rischio che i bambini rimangano indietro rispetto ai loro compagni. In risposta alle critiche, Cayley ha spiegato di non essere contraria ai compiti in generale, ma ritiene che una quantità così massiccia di lavoro per un bambino di cinque anni sia inappropriata e dannosa. “Il benessere emotivo e fisico di mio figlio è la priorità” ha concluso, ribadendo che la sua scelta è legata esclusivamente alla situazione specifica del figlio.
@cayleyxox I hope it inspires more parents to do it for their children ❤️ #momsoftiktok ♬ original sound – cayleyxo

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