La nostra lettrice racconta di essere sommersa da chiamate e messaggi continui e che la madre si aspetta che lei sia sempre presente, anche per questioni di poco conto. Il problema non è legato a reali necessità, ma a un bisogno costante di attenzioni che non le lascia spazio per la sua vita personale e il suo lavoro.
Mira sa bene che prendersi cura di un genitore anziano è un dovere, ma inizia a sentire il peso di un’attenzione richiesta in modo soffocante, che la fa sentire intrappolata e senza libertà.
