Mantenere “giovane” il cervello da anziani? Basta darsi da fare sotto le lenzuola

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Mantenere “giovane” il cervello da anziani? Basta darsi da fare sotto le lenzuola

| 13/09/2023
Fonte: Pexels

I risultati di una nuova ricerca in merito

  • Uno studio ha dimostrato che le persone anziane che hanno una vita intima soddisfacente hanno una migliore salute cognitiva rispetto a coloro che non sono soddisfatti nel loro comportamento in camera da letto
  • Gli anziani che fanno regolarmente l’amore possono sperimentare una diminuzione dello stress
  • Questo a sua volta protegge la formazione di nuovi neuroni nell’ippocampo, un’area del cervello associata alla memoria
  • I risultati della ricerca indicano che l’attività intima frequente, anche se non necessariamente piacevole, può migliorare la salute cognitiva negli anziani
  • La frequenza dell’attività intima in età avanzata può essere paragonabile al vantaggio di aver avuto un’istruzione più lunga

 

Fare l’amore in modo eccellente in età avanzata potrebbe aiutare a mantenere il cervello in salute. Secondo uno studio, infatti, le persone di età compresa tra i 62 e i 74 anni con una vita intima “molto piacevole e soddisfacente” hanno ottenuto punteggi migliori in termini di salute cognitiva cinque anni dopo rispetto a coloro i quali hanno valutato il loro comportamento in camera da letto in modo meno entusiasta. Per i soggetti di età compresa tra i 75 e i 90 anni l’intimità non deve essere necessariamente piacevole, ma solo frequente. Secondo i ricercatori, i risultati potrebbero essere dovuti ai benefici di darsi da fare sotto alle lenzuola in termini di riduzione dello stress e al rilascio dell’ormone del piacere, la dopamina.

Lo stress impedisce infatti la formazione di nuovi neuroni (neurogenesi) nell’ippocampo, un’area del cervello associata alla memoria. Gli anziani che praticano attività intime soddisfacenti possono sperimentare una diminuzione dello stress che a sua volta può proteggere la neurogenesi. Gli studiosi dell’Hope College, nel Michigan, hanno aggiunto: “La soddisfazione è associata al climax e questo rilascia una scarica di dopamina. Pertanto, le persone con relazioni più soddisfacenti possono sperimentare livelli più elevati di dopamina, che è stata collegata a un miglioramento della memoria negli adulti più anziani”.

L’entità dell’effetto è paragonabile al vantaggio derivante da un’istruzione più lunga

Lo studio ha coinvolto 1.683 persone di età pari o superiore a 62 anni e i punteggi cognitivi erano una valutazione combinata di sei aree chiave, tra cui la memoria di lavoro, l’attenzione e le abilità visuo-spaziali. La ricerca ha rilevato notizie ancora migliori per i soggetti di età compresa tra i 75 e i 90 anni. Come detto, fare l’amore non doveva nemmeno essere così buono, bastava che fosse frequente. L’équipe ha scoperto che i soggetti di questa fascia d’età che avevano un’attività intima una volta alla settimana hanno ottenuto punteggi più alti nei test cognitivi rispetto a coloro i quali non avevano avuto rapporti intimi nell’ultimo anno.

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L’entità dell’effetto era paragonabile al vantaggio derivante da un’istruzione più lunga cioè l’aver frequentato l’università rispetto al non aver terminato le scuole superiori. Il fatto che la frequenza sia importante in età avanzata può essere dovuto al fatto che avere qualsiasi rapporto intimo in questi ultimi anni, indipendentemente dalla qualità, è benefico per i risultati di salute. I ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio di popolazione a lungo termine negli Stati Uniti, chiamato National Social Life, Health, and Aging Project, e i risultati sono stati analizzati in modo da dimostrare che non si tratta semplicemente di persone con una migliore salute cognitiva che fanno più o meglio l’amore.

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