Super Mario Bros: perché il protagonista è un idraulico italiano?

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Super Mario Bros: perché il protagonista è un idraulico italiano?

| 23/04/2023
Fonte: Facebok

Il celebre personaggio dei videogiochi cambiò professione dopo essere stato un carpentiere nel gioco “Donkey Kong” del 1981

  • Il videogioco Mario Bros fu rilasciato da Nintendo nel 1985
  • Il personaggio Mario era già comparso nel videogioco “Donkey Kong” del 1981 in cui era un carpentiere
  • Nel 1985 la professione di Mario cambiò per via dell’ambientazione del gioco
  • Il nome è legato al proprietario di uno stabilimento Nintendo
  • Nel videogioco Mario era un italo-americano di New York

 

Mario Bros è l’idraulico più famoso al mondo. Fin dalla sua prima apparizione nel videogioco Nintendo rilasciato il 13 settembre 1985, l’omino con i baffi e il nasone che corre sui tubi ha conquistato milioni di giocatori.

Donkey Kong

La prima comparsa del personaggio non è nel videogioco ufficiale a lui dedicato, ma risale al 1981, nel videogioco “Donkey Kong”. Si chiamava Jumpman, e combatteva contro un gorilla che aveva rapito la sua amata.  Poiché l’ambientazione di Donkey Kong era un cantiere edile, Mario era un carpentiere. Con l’arrivo del videogioco “Super Mario Bros“, nel 1985, la professione del personaggio cambiò in idraulico poiché l’ambientazione era la metropolitana di New York con le fognature piene di tubi.

Mario fu inventato da Shigeru Miyamoto, un autore di videogiochi giapponese. «Da bambino amavo molto i fumetti, anche quelli stranieri» ha raccontato l’autore in più di un’occasione «così disegnavo personaggi che avevano caratteristiche più occidentali, come dei nasi molto grossi. Decidemmo che Mario fosse un idraulico per via dei livelli sotterranei nel gioco. Successivamente divenne un italo-americano di New York».

In Giappone il personaggio era conosciuto come Mr.Video, ma durante la trasposizione americana di Donkey Kong il fondatore della Nintendo America, Minoru Arakawa, decise di chiamarlo Mario come gesto di riconoscenza nei confronti di Mario Segale, proprietario del primo stabilimento Nintendo negli Stati Uniti, in cui negli anni 80 si trovava la sede. Segale era di origini italiane.

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Nei primi anni Nintendo ebbe forti problemi economici e non riusciva a pagare l’affitto del capannone. Segale andò di persona a reclamare gli arretrati e dopo una lunga conversazione, Arakawa riuscì a convincerlo a non sfrattarli, con la promessa di pagare il prima possibile. Il proprietario accettò e l’azienda, per ringraziarlo, cambiò il nome di Jumpman in quello di Mario nel nuovo videogioco che stava preparando.

 

 

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