“Ciao, sono Roberta, ho 33 anni e sono sposata con Davide, una persona di cui sono molto innamorata, che è padre di mia figlia, una bambina dolcissima di pochi mesi, ma che mi ha fatta molto soffrire e ora non so cosa fare, se restare con lui o separarmene definitivamente. Oltre a ciò che ha fatto che trovo schifoso e un’enorme mancanza di rispetto, sono soprattutto le cose che mi ha detto, le accuse rivolte e gli insulti ricevuti che mi hanno ferita maggiormente. Lo so che la maggior parte delle cose che mi ha detto erano dettate dalla rabbia e dall’emozione, ma comunque mi hanno colpita e ora non so davvero che cosa fare. Per questo chiedo a voi. Dovrei rimettermi con lui e perdonarlo o separarmi da lui a tutti gli effetti? Perché il problema, dovete sapere, è che si è venuta a creare una certa tensione la sera del 31 e poi la mattina di Capodanno. In pratica è vero che da quando abbiamo avuto la bambina non abbiamo più la vita mondana che avevamo prima, ma mi sembra anche abbastanza normale. Il fatto è che eravamo con i miei genitori quella sera e lui ha scoperto che c’era una festa in una zona di campagna a meno di un’ora di strada prendendo l’autostrada. Mi ha proposto di lasciare la bimba ai miei e di andarci a divertire, ma gli ho detto che lui poteva andare pure senza di me se ci teneva. È andato e la mattina dopo sono andata a recuperarlo a una stazione di servizio, ma quando lui era in bagno sono entrata nella macchina che si era portato e ho trovato qualcosa che mi ha fatta andare su tutte le furie.
Sono tornata a casa lasciandolo lì e abbiamo tremendamente litigato.”

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