Lui spiega che ci sono delle differenze tra loro che forse lei non ha ancora messo bene a fuoco. Racconta che nella sua vita ci sono stati momenti in cui è mancata una guida, una figura affettiva in grado di insegnargli le basi, i piccoli gesti quotidiani. Non è stato per cattiveria o negligenza, ma per mancanza di tempo o di possibilità.
Aggiunge infine una riflessione: chi ci ama può arrivare anche dopo, può non essere presente dall’inizio, ma arriva e ci insegna. Le persone che ci amano non sono solo quelle che ci crescono, ma anche quelle che incontriamo lungo la strada. E questa, per lui, è una delle cose più belle della vita.