Il nostro amico si ritrova ora nel ruolo del “cattivo”, quando invece si considera solo una persona premurosa, finita per essere fraintesa e punita ingiustamente. Esprime tutta la sua amarezza con una riflessione amara e disillusa: forse, dice, conviene davvero farsi i fatti propri, anche quando si agisce con le migliori intenzioni.
Il suo racconto mette in luce le difficoltà della convivenza e di quanto sia complicato bilanciare il prendersi cura dell’altro con il rispetto dei suoi spazi e delle sue scelte. Un’esperienza che il nostro fan ha voluto condividere, nella speranza di trovare comprensione.