Nub theory: si può davvero scoprire il genere del bebè a 12 settimane

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Nub theory: si può davvero scoprire il genere del bebè a 12 settimane

| 31/05/2025
Fonte: Pexels

La “nub theory” e il genere del bambino: magia o solo una curiosità?

  • La “nub theory” afferma che è possibile determinare il genere del bambino a partire dalla dodicesima settimana di gravidanza, osservando l’angolo del tubercolo genitale
  • Se il tubercolo genitale è inclinato oltre i 30 gradi, potrebbe trattarsi di un maschio; se è parallelo o rivolto verso il basso, potrebbe essere una femmina
  • Molti genitori ritengono che la teoria sia affidabile, ma gli esperti avvertono che la previsione è poco precisa nelle prime settimane
  • L’affidabilità della nub theory aumenta dopo la 12ª settimana, ma non è ancora certa prima della 18ª settimana, quando si effettua l’ecografia morfologica
  • La curiosità sul genere del bambino è comprensibile, ma la priorità deve essere la salute del feto

 

La curiosità di scoprire il genere del proprio bambino è una delle emozioni più forti durante la gravidanza, ma cosa succede quando si sente parlare della “nub theory“? Questa teoria, che ha guadagnato molta attenzione online, suggerisce che a partire dalla dodicesima settimana di gravidanza sia possibile predire il genere del feto.

Ecco come funziona: osservando attentamente l’ecografia, si potrebbe notare il tubercolo genitale, una piccola protuberanza che si forma nelle prime fasi dello sviluppo del bambino. A seconda della posizione di questo tubercolo, la teoria suggerisce che sia possibile determinare se si sta aspettando un maschio o una femmina. Ma quanto c’è di vero in tutto questo?

Come funziona la nub theory

La nub theory si basa sull’idea che il tubercolo genitale si sviluppi in modo diverso nei maschi e nelle femmine. Se la protuberanza è inclinata di più di 30 gradi rispetto alla colonna vertebrale, si suppone che si tratti di un maschio. Se invece è parallela o rivolta verso il basso, si pensa che si tratti di una femmina. Un’osservazione che, in teoria, potrebbe essere fatta già a partire dalla 12ª settimana di gravidanza. Ma quanto è affidabile questa teoria?

Gli esperti sono cauti. Nonostante molti genitori, come Clementine Salmon, affermino che la posizione del tubercolo ha corrisposto al genere effettivo dei loro bambini in tutte le loro gravidanze, le voci della comunità scientifica sono diverse. Becky Rutherford, un’ostetrica ecografista, sottolinea che il genere del bambino è determinato già al momento del concepimento, ma il tubercolo genitale non è ancora ben definito nelle prime fasi della gravidanza. A 12 settimane, è davvero difficile stabilire con certezza il genere del nascituro.

Affidabilità della nub theory prima della 12ª settimana

L’affidabilità della nub theory prima della 12ª settimana è piuttosto bassa. Studi clinici hanno dimostrato che, sebbene un tecnico esperto possa fare una previsione, la precisione prima delle 11 settimane è solo del 30%. Quindi, anche se alcuni sono pronti a giurare sulla sua affidabilità, la teoria non è considerata un metodo scientifico comprovato per determinare il genere del bambino. In effetti, molti medici preferiscono evitare di fare previsioni prima della 18ª settimana, quando viene eseguita l’ecografia morfologica, una procedura che offre maggiori certezze.

La realtà è che anche dopo la 18ª settimana, le previsioni sul genere del bambino non sono sempre garantite. Fattori come la posizione del feto durante l’ecografia possono rendere difficile determinare con certezza se si tratta di un maschio o una femmina. Inoltre, alcuni ospedali, per evitare errori, preferiscono non rivelare il genere del bambino durante l’ecografia.

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La cura della salute del bambino prima di ogni cosa

La curiosità sul genere del bambino è del tutto comprensibile, ma è importante ricordare che la salute del feto è la priorità assoluta. Sebbene la nub theory possa essere un argomento interessante e divertente, la certezza arriverà solo dopo l’ecografia morfologica, quando il bambino sarà più sviluppato e visibile. La vera bellezza della gravidanza è che ogni momento di attesa è un’opportunità per sognare, prepararsi e, soprattutto, vivere l’emozione di essere genitori.

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