Nuove misteriose specie marine individuate negli abissi degli oceani [+VIDEO]

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Nuove misteriose specie marine individuate negli abissi degli oceani [+VIDEO]

| 29/03/2024
Fonte: Youtube

Una spedizione al largo della nuova Zelanda ha individuato quasi 100 nuove specie animali, alcune delle quali ancora da identificare

  • Una spedizione scientifica nel Bounty Trough, al largo della Nuova Zelanda, ha raccolto quasi 1.800 campioni di creature marine ad una profondità di 4.800 metri
  • Sono state individuate circa 100 nuove specie come pesci, lumache, coralli, cetrioli marini
  • Alcuni animali sono del tutto nuovi per la scienza e sfuggono all’identificazione della specie
  • Le fosse marine profonde sono alcuni degli ambienti più estremi della Terra in cui molti animali marini si sono adattati a vivere
  • Tutti gli esemplari saranno selezionati e descritti per andare ad accrescere il numero delle specie note ad Aotearoa, in Nuova Zelanda

 

Quasi 100 nuove specie di creature marine sono state individuate negli abissi oceanici durante una spedizione di ricerca nel Bounty Trough, al largo della Nuova Zelanda. Tra le strane forme di vita ci sono pesci, coralli, molluschi e animali che ancora sfuggono all’identificazione.

Una grande biodiversità marina

Il team di scienziati del NIWA (National Institute of Water and Atmospheric Research) e Te Papa, in Nuova Zelanda, ha collaborato con esperti del Regno Unito e dell’Australia per raccogliere quasi 1.800 campioni ad una profondità di 4.800 metri nel Bounty Trough.

Le fosse marine profonde sono alcuni degli ambienti più estremi della Terra, caratterizzati da alta pressione, oscurità e basse temperature. Nonostante le difficili condizioni di vita, varie creature animali si sono adattate per sopravvivere in questi particolari habitat.

Alex Rogers, direttore scientifico che ha co-guidato la spedizione, ha affermato di essere rimasto colpito dall’enorme presenza di biodiversità scoperta durante la missione. La co-leader del viaggio, la biologa marina NIWA Sadie Mills, ha constatato che il Bounty Trough è pieno di vita. «Abbiamo visitato molti habitat diversi e scoperto un’intera gamma di nuove specie, dai pesci alle lumache, ai coralli e ai cetrioli marini: specie davvero interessanti e nuove per la scienza».

Lo studio delle nuove specie

Un team internazionale di scienziati sta lavorando per confermare i ritrovamenti nei laboratori tassonomici del NIWA e del Museo della Nuova Zelanda Te Papa Tongarewa. Gli esemplari saranno selezionati e descritti, in modo che possano essere aggiunti al quadro della biodiversità marina di Aotearoa in Nuova Zelanda.

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Gli esemplari raccolti saranno ospitati nella Collezione di invertebrati NIWA e nel Museo Nazionale della Nuova Zelanda Te Papa Tongarewa. La conoscenza acquisita dalla spedizione sarà inclusa nelle future edizioni del New Zealand Marine Biota NIWA Biodiversity Memoir, che contiene l’elenco delle biodiversità note ad Aotearoa, in Nuova Zelanda fino ad oggi, attualmente composte da 18.494 specie viventi.

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