Un uso ad oggi ignoto delle ortiche: come contraccettivo maschile
- I ricercatori hanno scoperto qualcosa che potrebbe essere una svolta nell’ambito della contraccezione maschile
- Hanno infatti verificato come l’estratto di foglie di ortica aiuterebbe a bloccare una proteina cruciale per il trasporto degli spermatozoi
- In particolare sembra inibire il P2X1-purinocettore
- Gli esperimenti condotti sui topi hanno dimostrato una riduzione della fertilità del 53%
- Ora i ricercatori vogliono scoprire quali composti dell’estratto di ortica inibiscono la proteina
La contraccezione maschile rimane ancora oggi una zona grigia, ma i ricercatori hanno recentemente scoperto che una pianta improbabile potrebbe essere utilizzata in futuro per aiutare a risolvere il problema delle gravidanze indesiderate. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista scientifica online PLOS ONE l’estratto di foglie di ortica aiuterebbe infatti a bloccare una proteina cruciale per il trasporto degli spermatozoi. L’estratto di ortica ha infatti inibito la fertilità nei topi maschi e potrebbe aprire la strada in questo difficile campo.
Nella ricerca gli scienziati australiani hanno testato l’effetto farmacologico di un estratto di foglie di ortica sui topi. Hanno scoperto che può inibire il P2X1-purinocettore, una delle due proteine che attivano il trasporto del seme. Negli studi sull’accoppiamento dei topi, l’estratto di foglie di ortica ha ridotto la fertilità maschile del 53% rispetto ai topi maschi trattati con un veicolo. Il dottor Sab Ventura del Monash Institute of Pharmaceutical Science ha dichiarato: “L’obiettivo principale di questa ricerca è stato quello di studiare l’attività di un estratto di ortica disponibile in commercio come inibitore del bersaglio P2X1-purinocettore e di determinarne l’effetto farmacologico”.
Ora i ricercatori vogliono scoprire quali composti dell’estratto di ortica inibiscono la proteina
Ha poi precisato: “In questo studio abbiamo potuto concludere che l’estratto di foglie di ortica riduce la contrattilità della muscolatura liscia urinaria e genitale agendo come antagonista del P2X1-purinocettore. Inoltre il blocco del trasporto dello seme attraverso il blocco farmacologico dei P2X1-purinocettori per via orale è una strategia biologica efficace e conveniente per la contraccezione maschile”.
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I ricercatori intendono anche scoprire quale composto, o quali composti, dell’estratto di ortica inibiscono la proteina. Pensano che potrebbe essere un utile punto di partenza per un contraccettivo maschile orale. Anche perché, secondo Ventura: “Purtroppo è diffusa la percezione che il controllo delle nascite sia un problema delle donne piuttosto che degli uomini. Tuttavia, le ricerche condotte dalla Male Contraceptive Initiative dimostrano che la maggior parte degli uomini è disposta ad assumere il controllo della contraccezione: dobbiamo solo dar loro l’opportunità di farlo”.
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- https://www.dailystar.co.uk/love-sex/stinging-nettles-could-used-new-27627714
- https://7news.com.au/technology/male-contraceptive-pill-one-step-closer-melbourne-researchers-say--c-7680956
- https://www.canberratimes.com.au/story/7839104/male-contraceptive-pill-step-closer-study/
- https://www.dailymail.co.uk/news/article-11060231/Contraceptive-pill-MEN-step-closer-Australian-discovery.html
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