Compra un metal detector amatoriale e trova una pepita d’oro di 4,6 Kg

Commenti Memorabili CM

Compra un metal detector amatoriale e trova una pepita d’oro di 4,6 Kg

| 06/04/2023
Fonte: facebook

L’eccezionale ritrovamento è avvenuto in Australia. Il fortunato cercatore d’oro ha incassato circa 150.000 euro

  • Un cercatore d’oro ha trovato in Australia, nella zona di Victoria, una pepita d’oro di 4,6 Kg
  • L’uomo aveva da poco acquistato un metal detector di tipo amatoriale
  • Il dispositivo ha emesso il segnale indicando la presenza di metallo
  • La pepita era composta d’oro per più della metà del suo peso: 2,6 Kg, per un valore di circa 150.000 euro
  • L’area del ritrovamento era molto nota a metà ‘800 durante la corsa all’oro

 

Un cercatore d’oro ha trovato una incredibile pepita del peso di 4,6 Kg. La scoperta è avvenuta in Australia, nella zona definita “Il triangolo d’oro” di Victoria, un’area che va da Ballarat a Bendigo e fino a St. Arnaud, battuta fin dal 1800 dai cercatori d’oro.

Il ritrovamento

L’uomo, che ha preferito rimanere anonimo, aveva da poco acquistato, per poche centinaia di euro, un metal detector di tipo amatoriale e batteva la zona in cerca di oro. Ad un certo punto il dispositivo ha emesso il segnale acustico che indica la presenza di un metallo nel terreno. L’uomo ha scavato e riportato alla luce una pepita di 4,6 Kg, portata subito da Lucky Strike Gold, nella città di Geelong, per una valutazione. Il cercatore d’oro ha realizzato di essere stato molto fortunato poiché la pepita si trovava in un punto del terreno piuttosto superficiale. Se fosse stata 30 cm più in profondità lo strumento non l’avrebbe rilevata.

Il commerciante d’oro Darren Kump ha scoperto che la pepita era composta d’oro per più della metà del suo peso: 2,6 Kg, per un valore di circa 150.000 euro. Kump ha spiegato che la scoperta dell’uomo, oltre ad essere eccezionale per le dimensioni del minerale, è la prova che a Victoria c’è ancora dell’oro che attende i cercatori. «Serve solo tenacia e fortuna. È come alla lotteria: non vincerai mai se non giochi un biglietto».

La corsa all’oro nel 1800

L’area del ritrovamento era molto nota a metà ‘800 durante la corsa all’oro. Furono trovate molte pepite diventate famose per purezza, quantità e dimensioni. In quel periodo, la maggior parte dell’oro era di carattere alluvionale, con i cercatori che lo trovavano nei ruscelli o nei letti dei fiumi. La zona si popolò di persone in cerca di fortuna e nacquero molti centri urbani.

Leggi anche: La più gande pepita al mondo? “Pesava come un uomo”

Nel 1869 due minatori della Cornovaglia trovarono la più grande pepita d’oro della zona. Soprannominata “Welcome stranger” pesava 72 Kg ed era lunga 61 cm. Fu venduta per 18.475 dollari australiani dell’epoca. Al valore attuale avrebbe avuto un valore di circa 4 milioni di euro.

Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend