Il gesto, apparentemente romantico o simbolico, ha in realtà delle basi scientifiche e psicologiche ben precise
- Il cervello umano ha una capacità limitata di elaborare stimoli sensoriali multipli: chiudere gli occhi durante un bacio migliora la percezione del contatto fisico
- Studi scientifici dimostrano che l’attenzione visiva riduce la sensibilità tattile, rendendo il bacio meno intenso se teniamo gli occhi aperti
- Chiudere gli occhi favorisce il coinvolgimento emotivo e riduce l’ansia o l’imbarazzo legato al contatto visivo
- È una modalità automatica del cervello per ridurre input sensoriali esterni e migliorare la concentrazione
- Chiudere gli occhi nei momenti di piacere è comune in molti ambiti, non solo nei baci: lo facciamo ascoltando musica, assaporando un cibo o durante un abbraccio
Il bacio è uno degli atti più intimi e diffusi tra gli esseri umani, spesso associato all’amore, all’affetto e alla passione. Ma c’è un dettaglio curioso e quasi universale: durante un bacio, tendiamo spontaneamente a chiudere gli occhi. Questo comportamento, apparentemente romantico o simbolico, ha in realtà delle basi neurologiche e psicologiche ben precise. Studi recenti hanno indagato cosa accade nel nostro cervello e nei nostri sensi quando baciamo, rivelando perché la chiusura degli occhi è molto più di un semplice gesto romantico.
Stimoli sensoriali in competizione
I ricercatori della Royal Holloway University of London, in Gran Bretagna, hanno dimostrato che il cervello umano fa fatica a elaborare stimoli visivi e tattili contemporaneamente. Quando gli occhi sono aperti e attenti all’ambiente, la nostra attenzione sensoriale verso il tatto diminuisce. In un esperimento, i partecipanti dovevano eseguire compiti visivi mentre ricevevano stimoli tattili; quanto più erano concentrati visivamente, tanto meno percepivano il tocco.
Applicando questo concetto al bacio, si capisce che chiudere gli occhi serve per attenuare la sovrapposizione sensoriale e favorire la percezione del contatto fisico. In altre parole, spegnere la vista permette di “amplificare” ciò che si sente con le labbra, la pelle e il corpo.
Emozione, intimità e connessione
Oltre alla questione neurologica, c’è anche una motivazione psicologica: baciarsi con gli occhi chiusi favorisce un’intimità emotiva più profonda. Non guardare permette di lasciarsi andare, senza sentirsi giudicati o esposti. Questo facilita il coinvolgimento emotivo e riduce l’imbarazzo. Inoltre, l’esperienza del bacio è amplificata dalla nostra immaginazione: a occhi chiusi, proiettiamo sensazioni, emozioni e fantasie. È una forma di “disconnessione dal mondo esterno” per entrare in contatto profondo con l’altro e con sé stessi.
Leggi anche Un bacio di sei secondi può salvare la tua relazione
Chiudere gli occhi nei momenti di piacere o rilassamento è comune in molti ambiti, non solo nei baci: lo facciamo ascoltando musica, assaporando un cibo o durante un abbraccio. È una modalità automatica del cervello per ridurre input sensoriali esterni e migliorare la concentrazione. Questo riflesso biologico non è solo umano: anche in alcuni animali si osserva la chiusura degli occhi in momenti di contatto fisico positivo.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://psicopedia.org/21170/por-que-cerramos-los-ojos-al-besarnos/
- https://www.abc.es/bienestar/psicologia-sexo/sexualidad/cerramos-ojos-besar-boca-20240413101254-nt.html
- https://www.bbc.com/mundo/noticias-36747557