Trascorrere al mare una giornata in completo relax risulta più stancante di tante altre comuni attività quotidiane
- La stanchezza dopo una giornata al mare non è solo una sensazione, ma dipende da una combinazione di fattori ambientali e fisici
- L’esposizione prolungata al sole fa produrre al corpo melatonina e può causare disidratazione, entrambi fattori che portano a stanchezza
- L’aria marina, ricca di ioni negativi, ha un effetto calmante che contribuisce al rilassamento e alla sensazione di spossatezza
- Camminare sulla sabbia e nuotare richiedono un notevole sforzo muscolare ed energetico, e affaticano il corpo più di quanto si pensi
- Per mantenere costante la temperatura corporea interna, il cuore pompa più sangue verso la periferia, facendo un lavoro extra
Trascorriamo una giornata al mare in relax, sdraiati sul lettino o a fare bagni e passeggiate. Torniamo la sera a casa dopo ore di assoluto riposo, eppure ci sentiamo più stanchi e assonnati del solito. Questo affaticamento, piuttosto comune per chi trascorre molte ore in spiaggia, ha delle motivazioni scientifiche.
Gli effetti di una prolungata esposizione al sole
L’elemento più evidente è l’esposizione al sole. La luce solare, infatti, induce il nostro corpo a produrre melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. L’esposizione prolungata e diretta alla luce naturale, tipica di una giornata al mare, resetta il nostro orologio interno, rendendoci più propensi ad addormentarci la sera.
L’esposizione alla luce solare è quindi un rimedio efficace per chi soffre di insonnia. Tuttavia, una giornata intensa di sole può accelerare questo processo, portando a una sensazione di stanchezza precoce. Trascorrere molte ore sotto il sole comporta, inoltre, che l’organismo deve lavorare di più per raffreddarsi e mantenere costante la temperatura interna, spingendo il cuore ad un lavoro extra per pompare più sangue verso la periferia del sistema circolatorio. Questo è uno dei motivi principali per cui le temperature estreme possono essere pericolose per chi soffre di patologie cardiache. Quando poi ci si scotta, il sistema immunitario si attiva per riparare il danno, comportando una perdita di energia, un aumento dei dolori muscolari e a volte persino brividi o nausea.
La disidratazione
L’esposizione al sole non è l’unica causa. Anche la disidratazione gioca un ruolo importante. Quando passiamo ore al sole, il nostro corpo suda di più per mantenere una temperatura corporea stabile, perdendo elementi come sodio, calcio e magnesio, con una conseguente debolezza muscolare, letargia, affaticamento. Se non si reintegrano i liquidi persi bevendo a sufficienza, la disidratazione può causare vertigini e mal di testa.
Un altro fattore determinante è l’aria salmastra e lo iodio. Il sale presente nell’aria marina, infatti, agisce come una sorta di inalatore naturale, migliorando la respirazione e la saturazione di ossigeno nel sangue. Questo effetto, sebbene benefico, richiede un maggiore sforzo da parte del nostro corpo per processare l’ossigeno in eccesso, contribuendo a una sensazione di spossatezza. L’ambiente marino è anche ricco di ioni negativi. Si ritiene che questi ioni abbiano un effetto calmante sul nostro umore e sui livelli di stress. La sensazione di rilassamento che ne deriva, unita agli altri fattori, può farci sentire più propensi al riposo.
L’attività fisica in spiaggia
Infine, l’attività fisica, spesso sottovalutata, contribuisce in modo significativo alla stanchezza. Anche se non si pratica uno sport specifico, camminare sulla sabbia è molto più faticoso che camminare su una superficie dura. La resistenza della sabbia mette a dura prova i muscoli delle gambe, affaticandoli più rapidamente. Inoltre, nuotare o semplicemente combattere le onde richiede un notevole dispendio energetico. Anche la temperatura dell’acqua, spesso più fredda della temperatura corporea, costringe il nostro organismo a lavorare di più per mantenere l’omeostasi termica, un ulteriore sforzo che si traduce in stanchezza.
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Essere consapevoli delle reazioni del corpo ad una prolungata esposizione al sole può aiutare a prevenire la stanchezza. In particolare, è utile bere molta acqua per restare idratati e restare il più possibile sotto l’ombra, soprattutto nelle ore più calde della giornata, e non ignorare i segnali che invia il corpo per segnalare quando è in affanno.

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- https://www.popsci.com/science/why-does-the-beach-make-you-tired/
- https://instituteofliving.org/health-wellness/news/newsroom-detail?articleId=66049&publicid=461
- https://pillow.app/article/why-do-we-feel-so-tired-after-a-day-at-the-beach