Edoardo racconta di aver partecipato, qualche giorno prima di Natale, alla festa organizzata come ogni anno dal suo amico Davide nella sua tavernetta. Edoardo descrive Davide come “il cervello del gruppo”, visto che frequenta l’università, mentre lui ha lasciato la scuola dopo essere stato bocciato tre volte e ora lavora in un supermercato.
