Non è solo una questione di razza o genetica
- Uno studio della Michigan State University ha dimostrato che la personalità dei cani rispecchia quella dei loro padroni
- La ricerca ha coinvolto oltre 1.500 cani di diverse razze e età, con i proprietari che hanno completato questionari per descrivere il comportamento e le caratteristiche dei loro animali
- I proprietari estroversi tendevano a descrivere i loro cani come vivaci, mentre quelli introversi notavano tratti di timidezza e paura, evidenziando la capacità dei cani di adattarsi alle emozioni dei loro padroni
- Gli esperti raccomandano di iniziare l’addestramento dei cuccioli intorno ai sei mesi, un periodo chiave per sviluppare comportamenti equilibrati
- Una ricerca della Nottingham Trent University ha rivelato che i comportamenti dei proprietari influenzano anche il benessere dei gatti, dimostrando l’importanza dell’interazione tra animali e padroni
Un recente studio condotto dalla Michigan State University ha messo in luce un aspetto affascinante della relazione tra cani e i loro proprietari: la personalità dei cani tende a rispecchiare quella dei loro padroni. Pubblicata nel Journal of Research in Personality, la ricerca sfida l’idea tradizionale che i cani mantengano una personalità fissa per tutta la vita. L’indagine ha coinvolto più di 1.500 cani di varie razze e di diverse età, dai pochi mesi ai 15 anni. Gli studiosi hanno somministrato questionari ai proprietari, chiedendo loro di descrivere le caratteristiche dei loro animali.
I risultati hanno evidenziato un chiaro legame tra la personalità dei cani e quella dei loro umani. Ad esempio, i proprietari più estroversi tendevano a descrivere i loro cani come vivaci e attivi, mentre quelli più introversi osservavano tratti di timidezza e paura nei loro animali. William Chopik, uno degli autori della ricerca, ha spiegato che le aspettative iniziali riguardo alla stabilità della personalità dei cani sono state smentite. I cani, infatti, mostrano una notevole capacità di adattarsi ai comportamenti e alle emozioni dei loro padroni. Tuttavia alcune caratteristiche, come ansia e paura, sembrano rimanere costanti nel tempo.
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Qualcosa di simile succede anche con i gatti
La scoperta di questa influenza reciproca tra cani e padroni offre spunti interessanti per i proprietari. Gli esperti suggeriscono di iniziare l’addestramento dei cuccioli intorno ai sei mesi, un periodo cruciale in cui i cani sono pronti a imparare ma non hanno ancora sviluppato tratti di personalità definitivi. Un approccio adeguato all’addestramento può contribuire a forgiare un comportamento più equilibrato negli animali. Parallelamente, un’altra ricerca della Nottingham Trent University ha rivelato che i comportamenti negativi dei proprietari possono influenzare il benessere dei gatti. L’indagine ha mostrato che il modo in cui i proprietari si comportano con i loro animali domestici può avere ripercussioni significative sullo stile di vita e sulla salute dei felini.
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- https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2019/02/25/personalita-cane-padrone
- https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0092656618301661
- https://www.researchgate.net/publication/331140618_Old_dog_new_tricks_Age_differences_in_dog_personality_traits_associations_with_human_personality_traits_and_links_to_important_outcomes