Guppy tropicali prosperano nelle fogne di Kiev: la colonia urbana più sorprendente
- Una colonia di guppy tropicali vive e si riproduce nel sistema fognario di Kiev da oltre 40 anni
- I pesci si sono adattati a condizioni estreme, con acqua sporca e odori sgradevoli, grazie al flusso costante e alla temperatura più calda
- La colonia prospera solo nella parte superiore dei canali, dove l’acqua scorre più velocemente e non si accumulano fanghi
- L’invasione di predatori come il rotan-head ha ridotto la popolazione di guppy, dimostrando che anche nei tombini la selezione naturale fa il suo corso
- La resilienza dei guppy nei sistemi urbani mostra quanto alcune specie possano adattarsi a ambienti artificiali estremi
Nel cuore di Kiev, una colonia di guppy tropicali ha trovato casa in un ambiente che la maggior parte degli esseri viventi eviterebbe: le acque fognarie della città. Questi piccoli pesci, originari dei fiumi caldi e puliti di Venezuela, Guyana e Brasile, si sono insediati nel Bortnicheskaya treatment plant negli anni ’80 e da allora prosperano in un contesto di forte inquinamento e odori sgradevoli.
Secondo l’ittiologa Yulia Kutsokon, i guppy vivono tutto l’anno in queste acque e si riproducono con successo, mantenendo una popolazione stabile. Il segreto della loro resilienza è l’adattabilità: il flusso costante dell’acqua e la temperatura leggermente più calda dei canali fognari permettono loro di sopravvivere in condizioni estreme.
Adattamento e limiti della colonia
La popolazione di guppy prospera principalmente nella parte superiore dei canali, dove l’acqua scorre rapidamente e l’ossigenazione è sufficiente. Nelle sezioni più basse dei canali, dove il fango si accumula e il flusso rallenta, anche questi pesci resistenti non riescono a sopravvivere. La loro presenza in un ambiente così ostile è una dimostrazione concreta di adattamento biologico e plasticità ecologica.
In passato, gli acquari domestici hanno mostrato che i guppy possono vivere in stagni, laghetti e canali artificiali. Tuttavia, raramente si osserva una colonia urbana prosperare in un sistema fognario di una capitale europea. Questo fenomeno è un esempio sorprendente di come alcune specie possano colonizzare ambienti creati dall’uomo e persistere per decenni.
Minacce e resilienza
Nonostante la loro robustezza, i guppy non sono immuni ai predatori. L’arrivo del Perccottus glenii ha ridotto significativamente la popolazione, ricordando che la selezione naturale e le interazioni predatorie non si fermano nemmeno nei tombini urbani. Questa colonia urbana rappresenta una sorta di “miracolo distopico”: un ecosistema sviluppatosi in un contesto inquinato, dove i guppy hanno trovato calore, ossigeno e spazio sufficiente per formare una società acquatica inattesa.
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La loro capacità di sopravvivere e riprodursi in un ambiente così difficile offre spunti interessanti per studi su resilienza ecologica e adattamento urbano. I guppy nelle fogne di Kyiv sono più di un fenomeno curioso: incarnano la straordinaria capacità della vita di adattarsi a condizioni estremamente ostili. La loro storia dimostra come sopravvivenza e prosperità possano coincidere anche negli ambienti più improbabili, e ci ricorda che la natura trova sempre un modo, anche tra i rifiuti e le acque inquinate di una grande città.

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- https://www.odditycentral.com/animals/popular-aquarium-fish-has-been-thriving-in-ukraines-polluted-sewers-for-decades.html
- https://www.vice.com/en/article/ukraines-polluted-sewer-system-is-full-of-tropical-fish/
- https://a2.beforeitsnews.com/watercooler-topics/2025/07/popular-aquarium-fish-has-been-thriving-in-ukraines-polluted-sewers-for-decades-2457357.html