Esperto del sonno condivide la posizione perfetta per dormire con il caldo

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Esperto del sonno condivide la posizione perfetta per dormire con il caldo

| 15/08/2023
Fonte: Pexels

Ecco come riposare al meglio per far fronte all’ondata di caldo

  • Con il caldo per tanti può essere difficile dormire e per alcuni quasi impossibile
  • Un esperto di sonno ha voluto quindi dare alcuni suggerimenti per provare a riposare meglio
  • Secondo James Leinhardt è tutta questione di posizione
  • Il modo migliore per dormire è assumere la posizione del “sognatore”, ovvero quella semi-fetale
  • Inoltre è importante ottimizzare la propria postura con un materasso e un cuscino di sostegno
  • In alternativa si può puntare su una posizione supina, sdraiandosi sulla schiena

 

Un esperto del sonno ha condiviso la posizione perfetta per cercare di dormire con il caldo insopportabile e per non rigirarsi tutta la notte senza coperte, con le finestre aperte oppure con il ventilatore acceso. James Leinhardt, è il fondatore di Levitex, un marchio di materassi e cuscini ed è proprio il caso di dire che se ne intende di sonno ristoratore. Ma cosa suggerisce? “La posizione in cui ci sdraiamo è il fattore principale che possiamo controllare quando si tratta di rimanere freschi di notte. La posizione migliore è quella che noi chiamiamo ‘del sognatore’, cioè quella in posizione semi-fetale”.

Se questa però non è di vostro gradimento, ci sono altre opzioni. James ha proseguito: “Ottimizzare la propria postura durante il sonno con un materasso e un cuscino di sostegno aiuterà a mantenere più a lungo la posizione in cui si va a dormire, sia che si tratti di una posizione semi-fetale laterale ‘sognatore’, sia che si tratti di una posizione supina ‘star gazer’ (ma mai frontale, a meno che non si tratti di motivi medici)”. Per chi se lo stesse chiedendo, lo “star gazer” è semplicemente sdraiarsi sulla schiena.

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Ecco perché è così importante trovare una buona posizione

A questo punto, vi starete domandando: “Perché è così importante trovare una buona posizione?”. Perché se ci si rigira di notte, la variabilità della frequenza cardiaca aumenta. È proprio James a spiegarci cosa accade: “Questo fa sì che ci si riscaldi di più perché il sangue circola di più nel corpo, quindi quando le temperature sono più alte, le persone in genere si riscaldano ancora di più e si sentono più a disagio”. Non ci resta che, in attesa di un po’ di refrigerio autunnale, provare i suoi suggerimenti e concederci un bel sonno ristoratore.

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