Sempre più persone a Natale fanno regali di seconda mano

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Sempre più persone a Natale fanno regali di seconda mano

| 12/12/2023
Fonte: Pexels

Il 59% degli italiani è favorevole a ricevere o regalare prodotti usati, per risparmiare, sostenere l’ambiente e avere prodotti unici

  • Secondo un sondaggio commissionato da Amazon Wharehouse, il 59% degli italiani è favorevole a fare o ricevere regali di seconda mano
  • Tra gli articoli più cercati durante il periodo di Natale ci sono smartphone, computer, tablet, gioielli, libri, opere d’arte, vinili
  • Si sceglie di fare regali di seconda mano per risparmiare, sostenere l’ambiente e favorire il circolo virtuoso del riuso
  • Con l’usato si può regalare un articolo di categoria superiore ad un prezzo accessibile
  • Un prodotto di seconda mano non necessariamente implica che sia vecchio o in cattivo stato

 

Più della metà degli italiani è favorevole a fare o ricevere regali di seconda mano. Il sondaggio realizzato da OnePoll su un campione di 2.000 persone, è stato commissionato da Amazon Wharehouse, la sezione dello store dedicata ai prodotti di seconda mano, ricondizionati o con confezioni aperte.

Il sondaggio

Il 59% degli intervistati è favorevole all’usato, poiché molti prodotti in buono o ottimo stato scartati da qualcuno, possono tornare a nuova vita per altri. Scegliere un prodotto di seconda mano fa bene inoltre sia al portafogli che all’ambiente, con un circolo virtuoso di riuso e riciclo che evita di portare in discarica oggetti ancora in grado di svolgere la propria funzione.

Il sondaggio ha rivelato come il 69% degli italiani tenga particolarmente al tema ambientale, avendo puntato a regali di seconda mano anche per diminuire l’inquinamento dovuto alla realizzazione di nuovi prodotti.

I regali più cercati

Tra i regali più cercati durante il periodo di Natale ci sono smartphone, computer, tablet, gioielli, libri, opere d’arte, vinili. Il 70% degli intervistati ha affermato che ricorre all’usato non solo per i regali ma anche nella vita quotidiana, riuscendo ad ottenere un notevole risparmio.

Spesso gli italiani vanno in cerca di regali usati anche nei mercatini o nei banchetti di beneficenza per scegliere prodotti che siano, oltre che economici ed ecosostenibili, anche solidali.

Acquistare un oggetto di seconda mano, inoltre, consente di risparmiare su imballaggi e confezioni, e di acquistare prodotti di categoria superiore che, se nuovi, non rientrerebbero nel budget.

Seconda mano non significa seconda scelta

Anche Vinted, il mercato online di abbigliamento di seconda mano, ha commissionato un sondaggio a livello internazionale da cui è emerso che solo una persona su sei fa regali di Natale esclusivamente usati. La maggior parte per Natale farà acquisti di seconda mano ma anche prodotti nuovi.

Nathalie Blanchard, responsabile Vinted dei consumatori ha affermato: «Regalare un oggetto usato non è solo un’ottima opzione per trovare un pezzo unico o addirittura vintage. E’ anche economico e pratico per condividere i nostri valori con gli altri. E chissà, potrebbe essere un incoraggiamento per i nostri cari a fare altrettanto, alimentando un’economia virtuosa».

Del resto un prodotto di seconda mano non necessariamente implica che sia vecchio o in cattivo stato. Molti oggetti con il passare del tempo diventano articoli unici, originali, introvabili nel mercato del nuovo e, con la storia che hanno vissuto, acquisiscono un ulteriore valore aggiunto. Seconda mano non significa, infatti, seconda scelta.

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In Italia il mercato dell’usato è in continua crescita. Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy 2021 realizzato da BVA Doxa per Subito, nel 2021 il 52% degli italiani ha comprato o venduto oggetti usati, dei quali il 15% per la prima volta. Il 66% di chi ha comprato ha guardato all’usato come primo canale di riferimento, dimostrando un nuovo modo di fare spazio, dare valore agli oggetti e guadagnare. Il tutto all’insegna della sostenibilità, che rimane il primo valore di riferimento dei prodotti di seconda mano.

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