Registrato il fulmine più lungo al mondo: 829 km, quanto da Parigi a Venezia

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Registrato il fulmine più lungo al mondo: 829 km, quanto da Parigi a Venezia

| 05/10/2025
Fonte: Pixabay

Il fulmine più lungo del mondo? Negli USA fa 829 km

  • Un fulmine da record lungo 829 km ha battuto il primato mondiale
  • La misurazione è stata fatta grazie ai satelliti Goes-16 e Goes-17 della Noaa
  • Il lampo risaliva al 2017 e si è esteso dal Texas orientale a Kansas City
  • La Wmo sottolinea i rischi per aviazione, incendi e sicurezza pubblica
  • Gli esperti ricordano che gli unici rifugi sicuri sono edifici solidi o auto chiuse

 

Quando si parla di record naturali, spesso pensiamo ad alberi millenari o montagne imponenti. Ma la natura ama sorprendere, e questa volta lo fa con un fulmine da 829 chilometri. Non un abbaglio, ma un vero e proprio lampo che ha percorso la distanza fra Parigi e Venezia in pochi istanti. La notizia arriva dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che ha certificato l’impresa grazie a sofisticati satelliti.

Il primato batte il precedente record del 2020 di “soli” 61 chilometri, dimostrando che anche i fulmini seguono la logica delle maratone: ogni tanto qualcuno allunga il passo e mette tutti d’accordo. Solo che qui non servono scarpe da corsa, basta una nube carica di elettricità.

Come è stato misurato il fulmine record

La misurazione del fulmine è stata possibile grazie ai satelliti Goes-16 e Goes-17 della Noaa, l’agenzia statunitense che monitora oceani e atmosfera. Il lampo, osservato con un margine di errore di appena 8 chilometri, risale in realtà all’ottobre 2017, ma non era stato notato durante le prime analisi. Solo una revisione successiva ha permesso di riconoscerne l’estensione record.

Il percorso di questo “mega-flash” è impressionante: dal Texas orientale fino a Kansas City. Per fare un confronto, un’auto ci impiegherebbe 8 o 9 ore per coprire la stessa distanza, mentre un aereo di linea almeno 90 minuti. Un fulmine, invece, ci mette giusto il tempo di un battito di ciglia.

I rischi dei fulmini giganti

Al di là della meraviglia scientifica, i fulmini restano un pericolo serio. La Wmo ha ricordato che scariche di queste dimensioni possono rappresentare un rischio per l’aviazione e persino innescare incendi boschivi. Non è esattamente l’effetto speciale che si vorrebbe vedere da vicino durante un viaggio in aereo o in campeggio.

La segretaria generale della Wmo, Celeste Saulo, ha sottolineato come i fulmini provochino ogni anno la morte di molte persone in tutto il mondo. Ecco perché diventa fondamentale migliorare i sistemi di allerta precoce e la conoscenza dei fenomeni atmosferici.

Un segno della potenza della natura

Secondo Randall Cerveny, relatore del Wmo per gli estremi meteorologici, questi dati non solo confermano la potenza ineguagliabile della natura, ma mostrano anche i progressi scientifici raggiunti nella raccolta e nell’analisi delle informazioni atmosferiche. L’ipotesi è che esistano fulmini ancora più lunghi, pronti a essere scoperti con nuove osservazioni di qualità sempre maggiore.

E mentre gli scienziati si preparano a trovare il prossimo record, un consiglio resta valido per tutti: se scoppia un temporale, meglio rifugiarsi in un edificio solido con impianti elettrici e idraulici o in un’auto chiusa con tetto metallico. Tutto il resto, gazebo e tende inclusi, non vale come protezione.

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Un record che illumina la ricerca

Questo fulmine da 829 chilometri non è solo un dato curioso per appassionati di meteorologia. È anche un esempio di come la tecnologia satellitare permetta oggi di osservare la natura in modi impensabili fino a pochi anni fa. E se il lampo ci fa sentire piccoli di fronte alla potenza del cielo, almeno possiamo consolarci con una certezza: per percorrere 829 chilometri, il nostro treno ad alta velocità ha ancora bisogno di più tempo di un fulmine.

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