Rimandare la sveglia (o impostarne più di una) migliora le capacità mentali

Commenti Memorabili CM

Rimandare la sveglia (o impostarne più di una) migliora le capacità mentali

| 15/11/2023
Fonte: Pexels

Lo studio che mette il cuore in pace a tutti i dormiglioni cronici

  • Una recente ricerca ha analizzato le abitudini di sonno di 1.732 persone con un’età media di 34 anni per capirne di più sulla pratica comune di rimandare la sveglia
  • Ne è emerso che il 69% dei partecipanti utilizza la funzione “snooze” o imposta più sveglie per guadagnare qualche minuto di sonno al mattino
  • Il 60% si riaddormenta regolarmente, ritardando l’uscita dal letto di una media di 22 minuti
  • Ritardare il risveglio di circa 30 minuti è stato associato a un miglioramento delle prestazioni nei test cognitivi
  • Questo miglioramento non ha influenzato gli ormoni dello stress, l’umore o la sonnolenza
  • Ritardare il risveglio potrebbe essere benefico per coloro i quali soffrono di sonnolenza mattutina, migliorando le capacità cognitive al risveglio

 

Secondo una recente ricerca pubblicata sul Journal of Sleep Research, la pratica comune di posporre la sveglia, utilizzando il tasto “snooze” o impostando più sveglie per guadagnare qualche minuto di sonno al mattino, può comportare benefici a livello cognitivo. Questo studio, condotto dall’Università di Stoccolma su 1.732 persone con un’età media di 34 anni, ha esaminato le abitudini di sonno e veglia.

Nel primo studio, attraverso un questionario sulle abitudini di sonno, è emerso che il 69% dei partecipanti usa la funzione “snooze” o imposta più sveglie almeno occasionalmente, principalmente nei giorni lavorativi (71%). Il 60% ha riferito di riaddormentarsi regolarmente, ritardando l’uscita dal letto di una media di 22 minuti, con alcuni che posticipano addirittura di 180 minuti. Coloro i quali adottano questa pratica tendono a essere più giovani e notturni e le ragioni includono stanchezza, il piacere di rimanere a letto, o cercare un risveglio più graduale.

Leggi anche: Posticipare la sveglia al mattino non è salutare, ecco perché

Ritardare il risveglio di circa 30 minuti ha migliorato le prestazioni nei test cognitivi

Nel secondo studio, 31 partecipanti abituali del “snooze” hanno fornito campioni di saliva per test ormonali e sono stati sottoposti a test cognitivi al risveglio. I risultati hanno mostrato che ritardare il risveglio di circa 30 minuti ha migliorato le prestazioni nei test cognitivi. Questo rallentamento non ha influenzato gli ormoni dello stress, l’umore o la sonnolenza. In conclusione, l’autrice principale dello studio, la professoressa assistente Tina Sundelin, ha affermato che ritardare il risveglio per circa 30 minuti potrebbe essere benefico, specialmente per coloro i quali soffrono di sonnolenza mattutina, migliorando leggermente le capacità cognitive una volta svegli.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend