L’atleta ha compiuto un’impresa estrema nuotando per 2.884 km senza mai toccare la terraferma
- Ross Edgley ha completato una circumnavigazione a nuoto della Gran Bretagna in 157 giorni
- Edgley nuotava per circa 12 ore al giorno e poi si riposava sulla barca di supporto
- Per affrontare l’enorme sforzo fisico faceva pasti da circa 15.000 calorie al giorno
- Il suo corpo esposto in maniera prolungata all’acqua marina ha subito cambiamenti importanti
- Al suo ritorno a Margate il 4 novembre 2018, è stato accolto calorosamente e la sua impresa è stata riconosciuta come la più lunga nuotata in mare a tappe della storia
Ross Edgley, atleta britannico specializzato in imprese estreme, ha compiuto un’impresa straordinaria nel 2018: la circumnavigazione a nuoto della Gran Bretagna.
Un record storico
Partito il 1º giugno da Margate, nel Kent, ha nuotato per 157 giorni consecutivi, percorrendo un totale di circa 2.884 km, senza mai toccare terraferma. Il traguardo ha segnato un record storico nel nuoto di resistenza.
La sua routine giornaliera era estremamente rigorosa e impegnativa: nuotava per 12 ore consecutive, poi si riposava a bordo della barca di supporto, l’Hecate. Durante il riposo, riceveva cure per le numerose lesioni subite e consumava pasti ipercalorici per recuperare energia. In totale, ingeriva circa 15.000 calorie al giorno, una quantità necessaria per contrastare la perdita di peso e la spossatezza derivante dall’intenso esercizio fisico e dall’esposizione costante alle acque fredde dell’oceano.
Le difficoltà incontrate
Durante l’impresa, Edgley ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche avverse, forti correnti, onde alte e la presenza di meduse e altri animali marini. Inoltre, la sua pelle è stata sottoposta a un continuo stress a causa del sale marino, con conseguenze devastanti. La sua lingua sfaldava per via dell’esposizione prolungata all’acqua salata, mentre la muta da sub gli provocava una grave irritazione alla pelle con il continuo sfregamento sul collo. La condizione, soprannominata “collo da rinoceronte” comporta l’ispessimento e l’indurimento della pelle nella zona del collo. Anche i suoi piedi avevano subito cambiamenti significativi non essendo utilizzati per mesi per camminare, perdendo gli archi plantari e assumendo una colorazione violacea e gialla.
Il record
Nonostante le difficoltà estreme, Edgley ha stabilito diversi record. È stato il primo nuotatore a percorrere la lunghezza del Canale della Manica, da Dover a Land’s End, in soli 30 giorni. Ha poi raggiunto John o’ Groats in 62 giorni, battendo il precedente record di 135 giorni. Le imprese non solo hanno consolidato la sua reputazione come atleta di resistenza eccezionale, ma hanno anche ispirato migliaia di persone in tutto il mondo.
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Il 4 novembre 2018, dopo quasi cinque mesi in mare, Edgley è finalmente tornato a Margate, accolto da centinaia di sostenitori che hanno nuotato con lui negli ultimi metri del percorso. Il suo arrivo ha rappresentato un momento storico nel mondo del nuoto di lunga distanza. La World Open Water Swimming Association ha ufficialmente riconosciuto la sua impresa come “la più lunga nuotata in mare a tappe della storia”.

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- https://www.theguardian.com/uk-news/2018/nov/04/it-was-brutal-ross-edgley-completes-157-day-swim-around-britain
- https://www.insidehook.com/wellness/ross-edgley-swam-around-great-britain
- https://edition.cnn.com/2018/11/04/europe/ross-edgley-swims-around-great-britain-trnd/index.html