Il furto delle patate virali: 150 tonnellate sparite in un click

• Un contadino di Dąbrowica, in Polonia, ha scoperto che 150 tonnellate del suo raccolto di patate sono sparite a causa di un falso post social che prometteva tuberi gratis
• Molte persone, tra vicini e passanti, hanno approfittato dell’annuncio e portato via intere quantità, alcune fino a 60 tonnellate per più rimorchi
• Il contadino, 68 anni, era assente durante il weekend per una festa di famiglia e non poteva monitorare il campo
• Alcuni individui si sono scusati, ma altri hanno approfittato della confusione, creando un vero e proprio furto di massa
• Piotr spera ancora in un ritorno volontario delle patate e non ha ancora sporto denuncia, mentre riceve telefonate di curiosi e giornalisti

Il 68enne Piotr coltiva la sua terra a Dąbrowica da 25 anni, ma il weekend scorso ha vissuto un’esperienza da incubo: un post sui social media ha fatto credere che stesse regalando le sue patate perché non riusciva a venderle. Il risultato? Tutto il raccolto, circa 150 tonnellate, sparito in un batter d’occhio, lasciando il contadino incredulo di fronte a una scena degna di un film comico surreale.

Il video virale mostrava un utente che girava tra le pile di patate commentando “Un agricoltore ha buttato via 150 tonnellate di patate che non riusciva a vendere. Le ha buttate via e ha detto a chiunque di prenderle.. gratis!”, mentre la realtà era ben diversa. La diffusione del falso messaggio ha portato agricoltori vicini e curiosi a svuotare il campo senza sapere che stavano, di fatto, rubando.

Tra scuse sincere e colpevoli incoscienti

Alcuni partecipanti si sono fermati a chiedere scusa, dicendo di aver preso solo un paio di sacchi perché “sono impazziti” di fronte alla folla, ma molti altri hanno approfittato della confusione per portare via decine di tonnellate. Piotr ha raccontato di aver ricevuto circa 70 telefonate, tra cui 15 giornalistiche, tutte per cercare di capire come sia potuto accadere.

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Il contadino spera che la notizia possa arrivare a chi ha preso le patate, così da risolvere la situazione in modo civile, evitando la denuncia penale. Nel frattempo, la vicenda è diventata simbolo di come la viralità dei social possa trasformare un campo di patate in un territorio di caos improvvisato, mettendo alla prova pazienza e buon senso. Insomma, al giorno d’oggi non serve solo lavorare la terra: serve anche monitorare ciò che gira online, perché una semplice condivisione può trasformarsi in un furto collettivo degno di una commedia.

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• https://www.odditycentral.com/news/farmer-has-150-tonnes-of-potatoes-stolen-after-social-media-post-claims-he-was-giving-them-away.html
• https://nowiny24.pl/podkarpacie-tonie-w-ziemniakach-rolnik-z-dabrowicy-wysypal-150-ton-bo-skup-nie-chcial-przyjac-zdjecia-wideo/ar/c8p2-28068643
• https://www.vice.com/en/article/viral-free-potatoes-post-cost-this-farmer-150-tons-of-crops/

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