Hai sempre sbagliato a pronunciare il marchio Nike: ecco come si dice

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Hai sempre sbagliato a pronunciare il marchio Nike: ecco come si dice

| 18/10/2023
Fonte: Pexels

Ecco come si pronuncia il marchio Nike

  • Nike è un punto di riferimento per quanto riguarda i marchi di abbigliamento sportivo
  • Oggi è un gigante, ma ha iniziato come piccola azienda
  • Il nome datole dal fondatore Phil Knight è parecchio curioso e di ispirazione greca
  • Il dibattito è sempre aperto su come si pronunci
  • Dato che deriva dalla dea greca, il modo corretto di pronunciarlo è “Naiki”

 

Tutti conosciamo Nike. È uno dei marchi di abbigliamento sportivo più popolari del pianeta. Sponsorizza alcuni dei più grandi e popolari atleti del mondo, oltre a fornire kit per un numero infinito di squadre sportive in tutto il mondo. Tuttavia c’è un dibattito che risale a decenni fa e che ha diviso molti amici e famiglie: si pronuncia ‘Naik’ o ‘Naiki’? Anche se oggi è un gigante, Nike ha iniziato come una piccola azienda con un nome piuttosto curioso di ispirazione greca. Il nome “Nike” esiste da migliaia di anni, in quanto era il nome della dea greca che personificava la vittoria in molti campi come la musica, la guerra e l’atletica.

L’iconica “picchiata” della Nike risale anch’essa alla mitologia greca e alla storia degli dei greci. La dea greca Nike era figlia della dea Stige e del titano Pallade. C’è un’affiliazione con lo sport e le competizioni atletiche che la dea apparentemente presiedeva e da qui il nome del brand. Quindi, dato che il popolare marchio sportivo è stato ispirato dalla dea greca, come si pronuncia? Preparatevi a dire “te l’avevo detto” oppure, viceversa, a subire un grande colpo alla propria autostima: il modo corretto di pronunciarlo è “Naiki’”, che è come si pronuncia la dea greca.

Da dove nacque il logo

Quando il fondatore di Nike Phil Knight stava valutando diverse idee per un logo, voleva qualcosa che ispirasse movimento e determinazione. Finì per pagare una delle sue studentesse, Carolyn Davidson, per aiutarlo a disegnare il logo della Nike. Dopo aver proposto a Knight diversi progetti, il fondatore decise per il logo che rappresentava le ali della dea greca. Nel suo libro di memorie del 2016, “Shoe Dog”, Knight ha parlato del suo interesse per l’antica Grecia e ha descritto il suo stupore nel visitare il Paese. Ha parlato dell’ingresso nel Tempio di Atena e di quanto sia stato speciale per lui.

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Knight ha dichiarato: “Non so quanto tempo sono rimasto lì, assorbendo l’energia e la potenza di quel luogo epocale. Un’ora? Tre? Non so quanto tempo dopo quel giorno ho scoperto la commedia di Aristofane, ambientata nel tempio di Nike, in cui il guerriero fa un regalo al re: un paio di scarpe nuove. Non so quando ho capito che l’opera si chiamava Cavalieri. So che mentre mi voltavo per andarmene ho notato la facciata di marmo del tempio. Gli artigiani greci l’avevano decorata con diverse sculture inquietanti, tra cui la più famosa, in cui la dea si china inspiegabilmente… per aggiustarsi il cinturino della scarpa”.

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