La scienza smonta secoli di leggende sul Seneca Lake
- I misteriosi boati di Seneca Lake sono noti dal 17esimo secolo e legati a miti delle popolazioni locali
- Nel tempo sono state tramandate leggende su divinità irritate e spiriti di soldati
- Nel 1934 Herman Fairchild propose l’ipotesi di eruzioni di gas sotterranei, senza però poterla confermare
- Un’indagine tra il 2018 e il 2024 ha individuato oltre 140 depressioni sul fondale del lago
- Nel 2025 ricercatori SUNY e Cornell hanno confermato che i boati sono causati da improvvise eruzioni di metano
Per secoli, chi viveva intorno al Seneca Lake si è abituato a un fenomeno poco rassicurante: un boato improvviso, simile a un colpo di cannone, che sembrava provenire direttamente dalle profondità del lago. Prima che esistesse la geologia moderna, ognuno proponeva la sua interpretazione. Per i Seneca, il rumore era il richiamo arrabbiato di una divinità infastidita dagli uomini che avevano violato territori sacri. I pionieri che arrivarono più tardi preferirono invece attribuire i colpi ai tamburi dei soldati caduti durante la Guerra d’Indipendenza. Insomma, il lago aveva un ricco repertorio di storie, tutte rigorosamente prive di dati.
Con l’arrivo del Novecento, la fantasia lasciò spazio alle prime ipotesi scientifiche. Nel 1934 il geologo tedesco Herman Fairchild propose che il responsabile fosse il metano intrappolato sotto il fondale, pronto a fuggire con un’esplosione degna di un cannone non troppo discreto. L’idea era brillante, ma mancavano strumenti adeguati per dimostrarla. Il lago, da parte sua, continuava a fare rumore senza offrire spiegazioni.
Le scoperte sul fondale del lago
Tra il 2018 e il 2024 una lunga missione di mappatura del Seneca Lake aveva un obiettivo completamente diverso: catalogare in alta risoluzione i relitti di antichi battelli a vapore del XIX secolo. Ma con l’attrezzatura avanzata utilizzata, il team individuò anche oltre 140 depressioni gigantesche sul fondo. Alcune di poche decine di metri, altre larghe centinaia, come se il fondale avesse avuto una lunga storia di bolle esplosive.
Queste cavità, chiamate pockmarks, hanno attirato subito l’attenzione degli scienziati, che sospettavano un collegamento diretto con i misteriosi boati. La conferma definitiva arrivò nel 2025, quando un team congiunto della State University of New York e della Cornell University raccolse campioni di acqua e sedimenti e individuò tracce chiare di gas geologici, in particolare metano.
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La spiegazione scientifica dei boati
Secondo le analisi, il gas si accumula lentamente nel sottosuolo del lago finché la pressione interna non supera la resistenza del fondale. A quel punto si crea una sorta di valvola naturale: il metano esplode verso l’alto, forma un’enorme bolla e, una volta arrivata in superficie, scoppia con un boato che ricorda il rumore di un cannone. Un dettaglio curioso completa il quadro del Seneca Lake: la zona ospita anche la più grande mandria di cervi bianchi del mondo. Un luogo tranquillo, insomma, tranne quando il lago decide di fare sentire la sua voce.

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- https://www.odditycentral.com/news/scientists-unravel-centuries-old-mystery-of-cannon-like-boom-emanating-from-lake.html
- https://www.vice.com/en/article/scientists-finally-solved-the-weird-mystery-of-the-booming-new-york-lake/
- https://explorersweb.com/new-yorks-burping-lake/
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