Lo stress di essere in una posizione subordinata
- Tendere a mangiare male e di più in condizioni di stress non è solo un comportamento tipicamente umano
- Un team di scienziati della Emory University, infatti, ha dimostrato che lo fanno anche le scimmie
- In particolare, gli esemplari sottomessi tendono a fare incetta di cibo spazzatura
- Le loro abitudini alimentari sono ben diverse rispetto a chi si trova ai vertici della gerarchia di gruppo
- Secondo i ricercatori le abbuffate permettono loro di sfogare la frustrazione
Che sia per recuperare le energie dopo una lunga e faticosa giornata o per riprendersi da una delusione, sono in molti a ricorrere al potere consolatorio del cibo. A quanto pare, però, a rimpinguarsi di gelato, cioccolata, ciambelle e patatine fritte non sono solo gli esseri umani, ma persino le scimmie. A sostenerlo è uno studio della Emory University di Atlanta, che ha dimostrato che le femmine di scimmia Rhesus – Macaca Mulatta – sfogano lo stress attraverso il consumo compulsivo di cibo.
La principale fonte di nervosismo per questi primati, in particolare, riguarda il loro collocamento ai ranghi inferiori delle gerarchie di gruppo. Tra i segnali con cui lo stress appare evidente ci sono sbadigli, prurito e pulizia ossessiva. Nel corso di un esperimento, i ricercatori hanno monitorato la quantità di cibo consumata e la frequenza dei pasti delle scimmie, per verificare se ci fossero differenze a seconda delle posizioni dominanti o subordinate occupate da questi animali nella scala gerarchica.
Un’abbuffata consolatoria
Gli studiosi hanno messo in evidenza che mentre i primati con ruoli egemonici si nutrono solo durante le ore di luce, le scimmie sottomesse tendono a mangiare maggiori quantità di cibo, a tutte le ore. Insomma, è come se al pari di noi umani sperimentassero degli attacchi di fame notturni dovuti allo stress.
Durante una seconda fase dell’esperimento, i ricercatori hanno pianificato per queste scimmie una dieta ricca di zuccheri e grassi, simile il più possibile a quella occidentale. Anche in questo caso, è emerso che i macachi nervosi a causa della loro posizione subordinata hanno mangiato più cibo spazzatura rispetto agli altri.
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Secondo gli scienziati, quindi, è la loro condizione di sottomissione sociale ad indurle a queste abbuffate. Per approfondire ulteriormente questa affascinante questione, i ricercatori prevedono di individuare quali sono le basi chimiche di questo comportamento alimentare ossessivo, così da verificare l’attivazione delle aree cerebrali collegate allo stress e al piacere.
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- https://www.focus.it/ambiente/animali/le-scimmie-frustrate-ingrassano-per-lo-stress
- https://www.nytimes.com/2008/05/20/science/20tier.html
- https://www.sciencedaily.com/releases/2008/05/080513125216.htm
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