Alexa miete un’altra vittima: un fidanzato fedifrago

• Una ragazza di Milano sospettava che il fidanzato la tradisse
• Così ha chiesto ad Alexa, l’assistente intelligente di Amazon, di localizzarlo
• Alexa ha fornito alla giovane la posizione del fidanzato, che si trovava con un’altra donna
• In più l’assistente intelligente le ha dato anche dettagli compromettenti sui messaggi scambiati tra il fidanzato e l’amante
• Tuttavia le cose potrebbero non essere così semplici dato che l’utilizzo improprio di informazioni scambiate tra partner può comportare conseguenze legali
• Seppur sia stata tradita, dunque, la ragazza potrebbe affrontare accuse di violazione della privacy

La scoperta del tradimento del fidanzato da parte di una ragazza di Milano è avvenuta in un modo alquanto particolare. A fare la “spia” è stata infatti Alexa, l’assistente intelligente di Amazon. La giovane, che aveva seri dubbi sulla fedeltà del suo partner, ha chiesto ad Alexa dove si trovasse Marco, il fidanzato, e ha ottenuto una risposta sorprendente: era con un’altra donna. Ma come ha fatto Alexa a saperlo? Tutto è da far risalire al fatto che il cellulare del fidanzato era collegato al dispositivo, consentendo così di rintracciarne la posizione.

Con le giuste domande, l’assistente ha anche fornito alla ragazza i dettagli compromettenti dei messaggi scambiati dal fidanzato con l’amante. Scoperto il tradimento, la protagonista ha infatti voluto ottenere ulteriori prove tramite Alexa, che le ha svelato un messaggio particolarmente incriminante: “Ci vediamo tra poco da me, tesoro”. A quel punto la ragazza, che vive insieme al fidanzato in un appartamento di Milano, non ha più avuto dubbi: il giovane aveva un’amante.

Attenzione però alla questione legale sulla privacy

Non è chiaro come sia finita la storia, ma è l’ennesimo esempio dell’invasione della privacy causata dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana. E attenzione perché oltre al danno ci potrebbe essere la beffa per la ragazza che potrebbe trovarsi di fronte a questioni legali riguardanti la violazione della privacy del fidanzato. Infatti, secondo la legge, alcune azioni contro il partner come leggere i suoi messaggi privati, anche se infedele, possono costituire un reato.

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La Corte di Cassazione ha precedentemente affrontato casi simili e ha sancito che l’utilizzo improprio di informazioni scambiate tra partner – come credenziali di account o dati sensibili – senza il consenso dell’interessato come avvenuto in questo caso, può comportare conseguenze legali. La tutela della privacy rimane dunque un aspetto cruciale, anche nelle dinamiche di coppia, e l’uso improprio di tecnologie come Alexa potrebbe avere gravi implicazioni giuridiche.

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• https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/tradimento_fidanzato_alexa_domanda_dove_si_trova-7345952.html
• https://www.leggo.it/italia/milano/alex_tradimento_fidanzato_amante_sesso_scoperta_milano_oggi_15_4_2023-7345975.html

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