Se ti addormenti quando guardi un film in coppia devi sapere questa cosa

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Se ti addormenti quando guardi un film in coppia devi sapere questa cosa

| 02/06/2025
Fonte: Pexels

Addormentarsi durante un film di coppia? È amore. O digestione, ma comunque amore.

  • Se ti addormenti durante un film, non sei pigro: sei emotivamente rilassato. Tipo un gatto con l’abbonamento a Netflix
  • Il sistema nervoso parasimpatico ti culla. Letteralmente
  • Le coppie felici si sincronizzano anche nel sonno. Come Wi-Fi, ma con più coperte
  • L’ossitocina fa dormire meglio. E si produce coccolandosi. Quindi dateci dentro
  • Addormentarsi accanto a qualcuno è il modo più tenero per dire “mi sento al sicuro con te (e ho sonno, scusa)”

 

Guardare un film con il partner: un grande classico. Luci soffuse, copertina condivisa, Netflix a fare da colonna sonora alla vostra intimità. Ma poi, quando il film non è ancora nemmeno entrato nel vivo, succede l’inevitabile: uno dei due crolla sul divano come se avesse appena finito di scalare l’Everest. E l’altro? L’altro resta lì a guardarlo dormire, in bilico tra l’offesa e la voglia di mettergli un cuscino in faccia “per amore”. Ma attenzione: la scienza dice che questo colpo di sonno non è un affronto alla vostra relazione. Al contrario, potrebbe essere la prova che siete la coppia perfetta. O che avete mangiato troppo, ma concentriamoci sulla parte romantica.

Se il tuo partner si addormenta su di te, forse ti ama. O forse sei comodo come un materasso memory foam

Sì, lo sappiamo: vedere l’altro che ronfa dopo 27 minuti di film (inclusi i titoli di testa) fa venire voglia di riscrivere il testamento. Ma la scienza ci viene in soccorso con un messaggio rassicurante: non è che si annoia a morte. È che accanto a te si sente talmente al sicuro da mollare ogni difesa, cervello incluso.

A quanto pare, quando siamo vicini a qualcuno che ci fa sentire protetti e rilassati, il nostro corpo attiva il sistema nervoso parasimpatico – quello che dice al cervello “tranquillo fratè, qui non ci mangia nessuno”. Risultato? Frequenza cardiaca che scende, respiro che si calma, pressione che si abbassa, palpebre che diventano pesanti come piastrelle da bagno. Et voilà: si dorme come ghiri.

Quindi no, il partner non è un insensibile traditore dell’amore condiviso per il cinema. È semplicemente rilassato. Un po’ come quando ti addormenti dopo il pranzo di Natale: colpa della sicurezza familiare. E del panettone, ma soprattutto dell’amore.

Le coppie affiatate dormono insieme… anche quando uno dei due non ha dato il consenso consapevole

La dottoressa Wendy Troxel, esperta mondiale di sonno e di coppie (probabilmente stanca di dormire sola), ha detto una cosa molto interessante: le coppie felici dormono meglio. Letteralmente. Non solo si addormentano più serenamente, ma i loro cicli di sonno si sincronizzano come orologi svizzeri.

Secondo i suoi studi, le coppie affiatate hanno un livello di sincronizzazione del sonno del 75%. Questo significa che se uno si gira nel letto, l’altro si gira. Se uno russa, l’altro sogna un trattore. Se uno si sveglia per bere, l’altro si sveglia per chiedergli “già che ci sei, mi porti anche un bicchiere?”. È un’armonia notturna degna di un balletto.

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E il motivo? Le coccole. Quelle che fate prima di dormire. Quelle mezze frasi sussurrate, il piedino che cerca l’altro sotto le coperte, gli abbracci che partono con buone intenzioni e finiscono con uno che dice “mi stai soffocando”. Quelle cose lì aumentano l’ossitocina – l’ormone dell’amore, della fiducia, del “non mi importa se hai le mani fredde”.

Quando l’amore è appena sbocciato, dormire poco è normale. Ma addormentarsi subito è comunque romantico (dai, su)

Certo, se siete all’inizio della relazione, il sonno può giocare brutti scherzi. All’inizio si dorme poco, lo dice anche la scienza: la famosa “nuova energia di relazione”, che è come la Red Bull ma senza le calorie. La dopamina impazza, siete su di giri, tutto è nuovo, emozionante e assolutamente incompatibile col sonno. Poi, però, può succedere che – dopo una cena, due chiacchiere e tre baci – uno dei due crolli.

E lì, panico: “Oddio, gli/le sto già sul cavolo”. Ma no. È solo stanco. Oppure è solo troppo felice. Oppure sì, siete un po’ noiosi, ma in quel caso ci penseremo un’altra volta.

L’importante è ricordare che addormentarsi accanto a qualcuno è uno dei più grandi atti di fiducia. Non è come scrollare Instagram: è dire al cervello “qui si può spegnere tutto, tanto qualcuno mi coprirà se mi raffreddo”. Quindi, se il vostro partner si addormenta prima che l’assassino venga rivelato, non svegliatelo con rabbia. Svegliatelo con ironia, magari sussurrando: “hai russato come Darth Vader” – che è anche un modo carino per dire “ti amo”.

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