Le relazioni interpersonali sono il fattore più importante
- L’Harvard Study of Adult Development, avviato nel 1938, è uno dei più lunghi studi sul benessere umano, che esplora i fattori che influenzano la longevità, la salute e la felicità
- I partecipanti allo studio erano due gruppi distinti: uno composto da studenti di Harvard e l’altro da uomini provenienti da quartieri poveri di Boston, seguiti nel corso di decenni
- I risultati rivelano che le relazioni interpersonali, come legami familiari, amicizie e relazioni romantiche, sono il fattore più importante per una vita lunga e sana
- La solitudine e l’isolamento sociale sono legati a problemi di salute mentale e fisica, aumentando il rischio di depressione e malattie croniche
- La qualità delle relazioni affettive è più importante del successo professionale e della ricchezza materiale per il benessere e la realizzazione personale
Uno degli studi più longevi mai realizzati sull’essere umano, l’Harvard Study of Adult Development, ha concluso che il segreto per una vita lunga, sana e felice risiede nelle relazioni interpersonali. Avviato nel 1938, questo studio longitudinale ha seguito per oltre 80 anni diversi gruppi di persone, analizzando i fattori fisici, psicologici e sociali che influiscono sulla salute e sulla felicità. I partecipanti erano due gruppi distinti: uno composto da 268 studenti di Harvard, provenienti da contesti privilegiati, e l’altro da 456 uomini di origini più modeste, provenienti dai quartieri poveri di Boston.
L’obiettivo principale dello studio era osservare come gli aspetti sociali e psicologici, oltre a quelli fisici, influissero sulla qualità della vita e sulla longevità. Nel corso degli anni, i partecipanti sono stati sottoposti a numerosi esami e interviste, che includevano questionari sulla famiglia, sulle abitudini di vita e sulle relazioni interpersonali. I risultati sono stati sorprendenti e hanno messo in luce come le connessioni sociali siano fondamentali per la felicità e la salute.
L’isolamento sociale e la solitudine sono stati associati a una maggiore incidenza di depressione
Le persone che mantenevano legami affettuosi e di supporto, sia familiari che amicali o romantici, tendevano a vivere più a lungo, godendo di una salute migliore e di un benessere psicologico più elevato. Al contrario, l’isolamento sociale e la solitudine sono stati associati a una maggiore incidenza di depressione, malattie cardiache e altri problemi di salute. Inoltre le persone che erano in grado di adattarsi alle difficoltà della vita mantenendo forti relazioni interpersonali avevano una maggiore resilienza, che è risultata un fattore cruciale per la longevità.
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Lo studio ha anche evidenziato che, sebbene il successo professionale e la stabilità economica possano contribuire al benessere, la qualità delle relazioni affettive è il vero motore di una vita soddisfacente. La realizzazione personale non dipende tanto dalla ricchezza o dal prestigio, ma dalla capacità di condividere affetto e supporto con le persone che ci circondano. Insomma, questo lungo studio ha rivelato che, per vivere una vita lunga e felice, è fondamentale coltivare legami stretti e significativi con gli altri.

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- https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/salute/il-segreto-della-felicita-lo-ha-appena-rivelato-uno-lungo-studio-di-harvard-durato-86-anni/
- https://news.harvard.edu/gazette/story/2017/04/over-nearly-80-years-harvard-study-has-been-showing-how-to-live-a-healthy-and-happy-life/
- https://www.theatlantic.com/ideas/archive/2023/01/harvard-happiness-study-relationships/672753/