Sei mesi fa la carica è stata affidata a una giovane avvocatessa, descritta da Vera come “molto cool” ma sorprendentemente poco preparata. Secondo quanto racconta, la nuova amministratrice ignora le esigenze reali di Silvia: non risponde alle richieste di supporto, non si interessa della casa, trascura le bollette e non si è nemmeno preoccupata di visitare Silvia in clinica per conoscerla. A distanza di tempo, Vera si è spesso ritrovata a intervenire, sollevando questioni pratiche legate al benessere della signora, senza però riuscire ad avviare un dialogo con la nuova amministratrice, con cui i contatti continuano a essere rifiutati.
Nonostante la negligenza, l’avvocatessa ha dimostrato invece grande abilità nel creare conflitti con coloro—come Vera e altre persone attente a Silvia—che da anni collaborano per il suo bene, pur senza compenso.
Di recente, Vera racconta di aver ricevuto un messaggio maleducato e sorprendente da parte della nuova amministratrice. Ha deciso di condividere con il pubblico questi screen per mostrare quanto può diventare difficile mantenere la salvaguardia dei più fragili quando vengono coinvolte persone impreparate o disinteressate.