Nel suo racconto, emerge una preoccupazione genuina e personale: quella per sua figlia, che cresce in un mondo dove – a suo parere – le relazioni sociali stanno diventando sempre più difficili da gestire. Il protagonista si riferisce a una persona specifica, probabilmente un giovane, che si sarebbe rivolto a lui con toni e parole fuori luogo, con una sicurezza e una sfrontatezza che lui giudica inaccettabili.
A stupirlo è soprattutto il fatto che questi comportamenti non sembrano più essere legati a una cattiva educazione familiare, ma a una più generale deriva sociale, dove molti giovani – indipendentemente dal contesto da cui provengono – sembrano perdere il senso dei limiti, della misura e del rispetto.