Sognare è un’attività tutt’altro che riposante
- Spesso confusi e totalmente privi di senso, i sogni rappresentano un’importante risorsa per il nostro benessere
- La ricerca scientifica, infatti, ha scoperto le numerose utilità dell’attività onirica
- I sogni sono uno strumento che ci aiuta a conoscere meglio le nostre emozioni più profonde
- Sognare migliora la memoria e il problem solving
- Incredibile ma vero, le funzioni dell’attività onirica non finiscono qui
Fin dall’antichità, i sogni sono stati oggetto d’interesse per via della misteriosità e della complessità che li contraddistinguono. Oggi, numerosi studi scientifici hanno messo in luce che l’attività onirica svolge svariate funzioni: scopriamo insieme di quali si tratta. Sognare ci aiuta a elaborare le emozioni. Per questo, gli scenari che popolano i nostri sogni rappresentano un perfetto strumento di indagine per conoscere meglio noi stessi, i nostri desideri più profondi e le parti del nostro sé che tendiamo a reprimere e a trascurare durante la veglia.
Attenzione, però, a non interpretare letteralmente ciò che sognamo. Freud, a tal proposito, osservò che il contenuto manifesto dei sogni, che coincide con ambientazioni, personaggi ed eventi che caratterizzano le nostre visioni oniriche, non rappresenta il vero significato su cui dovremmo soffermare le nostre riflessioni. Al contrario, si tratta di una metafora, che cela il contenuto latente, di reale interesse e utilità.
Le sbalorditive funzioni dell’attività onirica
Sognare serve anche a consolidare la memoria: l’attività onirica, infatti, ci aiuta a elaborare, organizzare e fissare ciò che è avvenuto durante la veglia, facendo sì che possiamo effettivamente conservare tra i nostri ricordi le informazioni davvero significative. Al contrario, gli accadimenti insignificanti vengono scartati, poiché non farebbero altro che sovraccaricare e occupare la nostra memoria.
Se trovandovi di fronte a un problema senza soluzione vi siete sentiti dire di dormirci su, sappiate che non si tratta di un cattivo consiglio. Un’ulteriore funzione dei sogni, infatti, è quella di favorire il problem solving. L’attività onirica serve a esplorare scenari alternativi e pianficare nuove strategie creative per far fronte alle sfide della vita quotidiana.
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Infine, le ricerche scientifiche hanno dimostrato che sognare è un modo per collegare e integrare le informazioni emisferiche. I due emisferi cerebrali, infatti, percepiscono gli stimoli in modo diverso: quello sinistro è analitico, razionale e si serve di rappresentazioni logiche e sematiche; quello destro, invece, ha un approccio più intuitivo e globale. Durante il sonno, grazie alla comunicazione intraemisferica, le due rappresentazioni convergono in un unico quadro coerente che si consolida grazie all’attività onirica.
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- https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/beauty_fitness/2024/04/16/a-cosa-servono-i-sogni-una-finestra-aperta-sulla-nostra-interiorita_9980ec8e-1b0e-4817-aaa6-fba9669e9eba.html
- https://www.bps.org.uk/psychologist/does-dreaming-have-function
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11783720/