Si trascorre circa 9 ore e mezza seduti ogni giorno
- Uno studio recente ha rivelato che stare seduti per lunghi periodi può essere più dannoso per la salute rispetto a dormire
- La sedentarietà è associata a disturbi muscoloscheletrici e rischi cardiovascolari
- Uno studio su oltre 15.000 partecipanti ha mostrato che la posizione seduta è stata associata a una maggiore incidenza di problemi cardiaci rispetto ad altre attività
- Anche brevi sessioni di attività fisica possono avere un impatto positivo sulla salute del cuore
- Rompere la sedentarietà con attività fisiche di moderata a vigorosa intensità può contribuire alla prevenzione dei problemi cardiaci
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università del College di Londra e dell’Università di Sydney ha portato alla luce una scoperta sorprendente: stare seduti può essere più dannoso per la salute rispetto a dormire. Mentre gli effetti negativi di una vita sedentaria sono ampiamente noti, questa ricerca mette in evidenza l’entità del danno che la sedentarietà può infliggere al cuore. La pratica di trascorrere lunghi periodi seduti è associata a diversi problemi di salute, inclusi disturbi muscoloscheletrici e rischi cardiovascolari. Tuttavia, il nuovo studio ha rivelato che, anche durante il sonno o quando si sta in piedi senza muoversi, si ha un impatto meno negativo sulla salute del cuore rispetto a quando si è seduti per lunghi periodi.
Lo studio ha coinvolto oltre 15.000 partecipanti in cinque Paesi diversi, analizzando dati provenienti da sei diversi studi. Gli scienziati hanno valutato come le diverse attività quotidiane, tra cui il sonno, la posizione eretta, l’esercizio fisico e il tempo trascorso seduti, influenzino la salute cardiaca. I risultati hanno rivelato che la posizione seduta è stata associata a una maggiore incidenza di problemi cardiaci rispetto ad altre attività. Anche le persone che hanno svolto attività leggere, come stare in piedi o dormire, hanno mostrato un beneficio cardiovascolare superiore rispetto a coloro che sono rimasti seduti per lunghi periodi.
L’importanza di rompere la sedentarietà
Il team di ricerca ha sottolineato l’importanza di rompere la sedentarietà durante la giornata con attività più dinamiche. Jo Blodgett, epidemiologo dell’University College di Londra, ha spiegato che “piccoli cambiamenti nel modo in cui ci si muove possono avere un effetto positivo sulla salute del cuore”, sottolineando che l’intensità del movimento è cruciale. La pratica consigliata per mitigare gli effetti nocivi della sedentarietà è alternare il tempo trascorso seduti con attività fisiche di moderata a vigorosa intensità.
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Anche brevi sessioni di attività possono avere un impatto positivo sulla salute del cuore. Il team di ricerca ha evidenziato che, in media, le persone trascorrono circa 9 ore e mezza sedute ogni giorno, sottolineando la necessità di adottare piccoli cambiamenti nello stile di vita per preservare la salute del cuore. Questi risultati offrono uno sguardo prezioso sulle pratiche quotidiane che possono contribuire al benessere cardiovascolare. La speranza è che questo studio possa incentivare le persone a fare scelte più consapevoli per proteggere la salute del cuore, anche attraverso modifiche semplici ma efficaci nella routine quotidiana.
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- https://academic.oup.com/eurheartj/advance-article/doi/10.1093/eurheartj/ehad717/7343176?login=false
- https://www.scienzenotizie.it/2023/11/16/stare-seduti-e-la-posizione-piu-dannosa-per-il-cuore-lo-studio-0973887
- https://dilei.it/salute/stare-troppo-seduti-fa-male/1325846/
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