Rossana era stata indicata dai genitori del bambino come persona di fiducia a cui affidarlo in caso di una tragedia, e così è stato. Dopo essere stata riconosciuta idonea da un giudice, ha preso in affido Adriano e, dopo un lungo percorso, lo ha adottato. In quel periodo era sposata, ma quel cambiamento così grande ha messo a dura prova il matrimonio. Con il tempo, le cose si sono incrinate e circa un anno e mezzo fa il marito ha deciso di lasciarla. Hanno divorziato e lei ha ottenuto l’affidamento esclusivo del bambino, perché il suo ex marito non ha voluto mantenere alcun legame con loro.

Rossana non si è arresa. Ha continuato a vivere e a ricostruire un equilibrio con Adriano. Sei mesi fa ha conosciuto un uomo, Gabriele, con cui la relazione è partita bene. Sentiva di aver finalmente ritrovato una stabilità e forse anche una nuova felicità. Ma pochi giorni fa, qualcosa ha incrinato tutto.

Gabriele le ha proposto di andare a convivere, ma ha posto una condizione che ha lasciato Rossana senza parole. Un “ma” che ha cambiato la prospettiva su tutto e che ha riportato a galla paure e dolore. Condivide questa storia per cercare ascolto, per raccontare quanto sia difficile trovare qualcuno disposto ad amare non solo lei, ma anche quel bambino che lei considera suo figlio a tutti gli effetti.