Gli effetti positivi dello stress (a piccole dosi)

• Un team di neuroscienziati dell’Università della Georgia ha indagato la relazione tra stress e memoria
• Sentirsi sotto pressione può migliorare la nostra capacità di ricordare
• L’importante è non esagerare con i livelli di stress
• Sensazioni lievi e moderate ci consentono di esaminare meglio le situazioni, prevenendo e risolvendo ipotetici problemi futuri
• Le condizioni di frustrazione eccessive e prolungate nel tempo, tuttavia, sono estremamente nocive

Vi sentite sommersi dagli impegni e dallo stress? Guardate il bicchiere mezzo pieno: la vostra memoria è sicuramente più sviluppata di coloro che si godono giornate spensierate all’insegna del dolce far nulla. A dirlo è uno studio statunitense, che ha messo in luce che dosi contenute di stress sono in grado di migliorare la nostra capacità di ricordare le informazioni.

Un team di scienziati dell’Università della Georgia ha sottoposto un gruppo di giovani adulti a un esperimento. Ai volontari è stato chiesto di completare un test di memoria, in cui riconoscere volti e oggetti. Durante l’esecuzione del compito, i ricercatori hanno monitorato la loro attività cerebrale. Dopodiché, i partecipanti hanno compilato un questionario di autovalutazione relativo ai livelli di stress percepito. Incrociando i dati provenienti da test, scansioni cerebrali e questionario, è stato possibile verificare che coloro che avevano riportato livelli bassi o moderati di stress avevano ottenuto migliori risultati nel test proposto. Inoltre, la mappatura dell’attività cerebrale mostrava un’elevata attivazione della memoria di lavoro.

La relazione tra stress e memoria

Perché piccole dosi di stress ci permettono di ricordare meglio? Secondo gli autori dello studio, questa sensazione – se presente a livelli bassi o medi – potrebbe aiutarci a predire problemi futuri e a prepararci conseguenza per prevenirli o affrontarli nel modo giusto. Del resto, si tratta di un meccanismo già noto, che caratterizza anche le altre specie del mondo animale.

Tuttavia, non bisognerebbe mai eccedere con i livelli di stress: un senso di pressione eccessivo e prolungato nel tempo, infatti, eserciterebbe una serie di effetti negativi sul corpo e sulla mente. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che lo stress persistente aumenta la tensione muscolare, accresce il rischio di ipertensione, favorisce le malattie cardiache, immunitarie e intestinali.

Leggi anche: Cibo o intimità? Ecco quale tra i due ci aiuta di più a combattere lo stress

Senza contare, poi, che troppo stress peggiora anche la memoria. Lo studio in questione, infatti, ha rilevato che chi si era sentito molto sotto pressione durante il test presentava una minore attivazione delle aree cerebrali corrisponenti alla memoria di lavoro.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.

Questo articolo è stato verificato con:

• https://www.focus.it/comportamento/psicologia/stress-piccole-dosi-aiuta-memoria
• https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0028393222002135?via%3Dihub
• https://neurosciencenews.com/stress-memory-21928/

Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia