Spiega che, paradossalmente, quando lavorava, sentiva di avere più libertà. Nessuno le chiedeva dove fosse o la giudicava per come impiegava il suo tempo. Ora, invece, ogni volta che si prende un momento per sé, viene inevitabilmente interrogata con la solita domanda: “E Tea?”, come se la responsabilità della figlia fosse solo sua. Ricorda, con tono deciso, che Tea ha anche un padre, presente e in salute.
Ha provato a comunicare con il compagno, cercando di spiegare il disagio legato alla routine e alle aspettative sociali e familiari che la schiacciano nel ruolo di madre “perfetta”. Ma, secondo il suo racconto, Gigi ha ignorato queste richieste di ascolto. Anzi, avrebbe reagito in modo punitivo, prendendo una decisione che lei interpreta chiaramente come una forma di punizione, come un modo per farle pagare il fatto di essersi espressa apertamente. Ora, la nostra fan si dice determinata a non cedere. Sente il bisogno di rimettere in discussione le dinamiche della coppia e ribadisce con fermezza di non voler “dargliela vinta”.






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