Viene spiegato in un episodio della sesta stagione
- La serie animata Futurama è nota per incorporare concetti scientifici e matematici grazie agli autori con background accademici in queste discipline
- Durante la sesta stagione viene introdotta una macchina capace di scambiare le menti tra due individui, con la limitazione che la stessa coppia non può essere scambiata due volte
- Man mano che i personaggi utilizzano la macchina, le loro coscienze si mescolano in modo complesso, rendendo apparentemente impossibile il ripristino delle identità originali.
- L’autore, con un dottorato in matematica, dimostra che con l’aggiunta di due partecipanti esterni è possibile riportare tutti nei propri corpi originali attraverso una serie di scambi regolati dalla teoria delle permutazioni
- L’episodio rappresenta un raro esempio di come una serie d’intrattenimento possa integrare teorie matematiche avanzate in modo accessibile e divertente
Molte serie televisive utilizzano riferimenti scientifici per dare maggiore credibilità alle loro storie, ma poche lo fanno con l’accuratezza di Futurama. Creata da Matt Groening e David X. Cohen, questa serie animata ambientata nel XXXI secolo si distingue per l’uso di concetti matematici e fisici all’interno della trama. Uno degli esempi più famosi è il cosiddetto “Teorema di Futurama”, introdotto in un episodio della sesta stagione.
Nell’episodio The Prisoner of Benda, il professor Farnsworth e Amy inventano una macchina che permette di scambiare le menti di due persone. Tuttavia scoprono presto una limitazione: la stessa coppia non può essere scambiata due volte, creando una serie di scambi intricati che intrappolano le coscienze in corpi diversi. Quando diversi personaggi iniziano a usare la macchina, la situazione degenera in un vero e proprio rompicapo, lasciando il gruppo alla ricerca di una soluzione per tornare ai propri corpi originali.
Molti degli autori avevano background scientifici
Ken Keeler, autore della serie e matematico di formazione, ha deciso di affrontare il problema attraverso un approccio scientifico, utilizzando concetti della teoria delle permutazioni. In matematica una permutazione è un modo per riorganizzare gli elementi di un insieme. Applicando questa teoria, Keeler ha dimostrato che, indipendentemente dalla complessità degli scambi, è sempre possibile ripristinare l’ordine originale introducendo due nuovi partecipanti. Per rendere il concetto ancora più chiaro, l’episodio include una sequenza in cui la dimostrazione appare scritta su una lavagna, mostrando come i nuovi partecipanti consentano di risolvere il problema.
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Questo rappresenta un raro esempio di un teorema matematico creato appositamente per una serie animata e successivamente verificato dalla comunità scientifica. L’inserimento del Teorema di Futurama all’interno della serie non è un caso isolato: molti degli autori avevano background scientifici e hanno inserito riferimenti a concetti avanzati di fisica, informatica e matematica in diversi episodi. Questa capacità di coniugare narrazione e scienza ha reso Futurama una delle serie più apprezzate dagli appassionati di cultura nerd, dimostrando come la matematica possa essere affascinante anche in contesti inaspettati.

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