Racconta che, all’inizio, fare il corriere gli sembrava un mestiere semplice e lineare, ma con l’esplosione del commercio online tutto è cambiato, portandolo a vivere giornate piene di imprevisti: clienti che non si trovano all’indirizzo corretto, altri che non sono mai a casa, chiamate e chat infinite che ormai occupano più tempo delle consegne stesse.

Tra le esperienze divertenti, racconta che potrebbe addirittura scrivere un libro fotografico sul modo in cui i clienti si presentano alla porta per ritirare i pacchi, descrivendo come, con il tempo, abbia smesso di fare caso alle “mise improbabili” con cui la gente apre la porta.