La sua indignazione nasce dalla sensazione che, oggi, ogni gesto venga interpretato, giudicato e trasformato in processo, anche nelle relazioni più intime. Il fidanzato, secondo lei, ha sfruttato l’occasione per dimostrare una superiorità morale, mentre lei rimane convinta che il buon senso e la spontaneità non dovrebbero morire sotto il peso di un presunto conformismo culturale.
Questa situazione è diventata per lei un test: se una risata innocente può far vacillare anni di amore, allora forse c’è qualcosa di molto sbagliato nelle dinamiche che regolano il loro rapporto. Si sente tradita e silenziata, costretta a difendere l’indifendibile, e ora si chiede quanto spazio resti, oggi, per la leggerezza e l’ironia nelle relazioni di coppia.