La comunicazione ai tempi di Whatsapp: tutti gli effetti negativi per la salute psicofisica

• Whtasapp è un’app di messaggistica istantanea davvero utile
• A volte, però, il suo utilizzo può provocare disagi e danni collaterali
• Alcune persone hanno difficoltà ad interagire all’interno dei gruppi
• Spesso sentiamo la pressione di dover rispondere all’istante alle comunicazioni
• La psicologa consiglia di riappropriarsi dei propri tempi, senza lasciarsi sopraffare dall’ansia

Whatsapp è uno strumento di comunicazione decisamente utile, ma il suo utilizzo non è certo esente da rischi. Una ricerca condotta dagli scienziati della Summit Clinic di Highgate, infatti, ha evidenziato che questa app di messaggistica può diventare fonte di ansia e stress. Esaminiamo insieme i principali effetti negativi dell’uso di Whatsapp. In primo luogo, gli utenti hanno segnalato la difficoltà a interagire all’interno dei gruppi. La situazione sembra peggiorare nettamente a causa del fatto che le persone tendono a creare gruppi spesso assolutamente inutili, per i motivi più disparati.

Lo psicologo Marc Hekster ha spiegato: “I gruppi WhatsApp sono caratterizzati da tutte le qualità che si riscontrano in altri contesti sociali in cui gli individui competono per l’attenzione. Uno dei problemi principali è che più persone ci sono nel gruppo, più è difficile capire come stabilire le dinamiche di gruppo. Di conseguenza, può diventare uno spazio incontrollabile in cui gli individui sono ridotti a oggetti di fantasia su cui proiettare i sentimenti dei mittenti, siano essi positivi o negativi. Questo produrrà inevitabilmente ansia e divisione e, in alcuni casi, può portare a una sorta di scontro che può avvenire in modo improvviso e inaspettato, lasciando le persone più ingenue o vulnerabili intrappolate in qualcosa che può sembrare opprimente e isolante“.

Non bisogna rispondere subito per forza

Un’ulteriore controindicazione dell’uso di Whatsapp deriva dal senso di pressione e di costrizione che avvertiamo a causa delle comunicazioni digitali che riceviamo a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il consiglio della psicoterapeuta Zoe Clews è davvero prezioso: “Datevi il permesso di fare una pausa e di dormirci su e inviate semplicemente un messaggio di attesa dicendo ‘Ti risponderò domani su questo“.

Prendersi una pausa dallo smartphone per rispondere con calma a un messaggio, ritagliandosi i propri tempi e spazi, è ancora più importante quando riceviamo una comunicazione ostile o aggressiva. Clews ha spiegato: “Se riceviamo un messaggio arrabbiato, è fin troppo facile reagire in modo impulsivo e ci si può ritrovare a digitare furiosamente, impegnati in una battaglia Whatsapp che può durare fino alle prime ore del mattino.

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Se vi prendete del tempo per calmarvi prima di rispondere, probabilmente vi accorgerete di rispondere da un punto di maggiore neutralità, risparmiando tempo, energia e dicendo qualcosa di cui potreste pentirvi“.

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• https://www.yourworldzone.com/2022/06/the-most-negative-effects-of-whatsapp.html
• https://www.greenme.it/scienza-e-tecnologia/social-e-web/scienza-effetti-negativi-gruppi-whatsapp/
• https://www.paggu.com/getting-into-roots/positive-and-negative-effects-of-whatsapp-on-teens/

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