Il nostro amico racconta che, in quel momento, si è sentito come se la celiachia fosse stata equiparata a un problema legato all’apparato riproduttivo femminile, come se avesse comunicato una gravidanza isterica, percependo una totale mancanza di empatia e serietà davanti a una diagnosi che lo aveva già messo emotivamente in difficoltà.
Il nostro follower conclude spiegando che non riesce a trovare parole per descrivere il senso di frustrazione provato, rimanendo incredulo davanti al fatto che ci si possa ancora dividere le malattie per genere, e lasciando un messaggio a chi legge per riflettere su quanto, in realtà, le difficoltà di salute non abbiano nulla a che vedere con l’essere uomini o donne, ma riguardino semplicemente le persone, indipendentemente dal loro genere.