Hai sempre usato male la lavatrice e non lo sapevi: la guida definitiva

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Hai sempre usato male la lavatrice e non lo sapevi: la guida definitiva

| 06/06/2025
Fonte: Pexels

Lavatrice, maestra di sprechi: come smettere di buttare soldi a ogni lavaggio

  • Molti con la lavatrice usano temperature troppo alte e consumano più energia
  • Il detersivo in eccesso peggiora il lavaggio e rovina i capi
  • Caricare male la lavatrice compromette l’efficienza
  • Il ciclo rapido consuma più di quanto sembri
  • La manutenzione regolare evita cattivi odori e sprechi

 

La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle case italiane, ma anche uno dei più fraintesi. L’idea che basti premere un tasto per ottenere un bucato perfetto è comoda, ma fuorviante. L’uso scorretto della lavatrice, infatti, può trasformarsi in una fonte continua di sprechi e bollette più salate. Non serve rivoluzionare le abitudini: basta conoscere alcuni errori comuni e correggerli per ottenere capi puliti, bollette leggere e meno impatto sull’ambiente.

Uno degli sbagli più diffusi riguarda la temperatura dell’acqua. Lavare sempre a 60 gradi è spesso inutile e dannoso. I detersivi moderni funzionano benissimo anche a 30 o 40 gradi, e per la maggior parte dei capi questa temperatura è più che sufficiente. Risparmierai energia, eviterai di stressare i tessuti e allungherai la vita della lavatrice.

Detersivo e caricamento lavatrice: meno è meglio

Il secondo grande fraintendimento riguarda il detersivo. Versarlo a occhio, pensando che “più è meglio”, è un errore costoso. Una dose eccessiva non pulisce meglio, anzi, lascia residui sui vestiti, impasta la lavatrice e può provocare cattivi odori. Attenersi alle indicazioni in etichetta è il primo passo per una gestione più efficiente del lavaggio. Chi vive in zone con acqua dura può considerare l’uso di un correttore naturale come l’aceto bianco, utile anche per mantenere la lavatrice in salute.

Anche il modo in cui si riempie il cestello fa la differenza. Caricare troppo impedisce all’acqua e al detersivo di distribuire correttamente, mentre avviare un ciclo con pochi capi è uno spreco di risorse. Il trucco è semplice: lasciare lo spazio di una mano tra il bucato e la parte superiore del cestello.

Il programma giusto e l’orario strategico

Il programma rapido, nonostante il nome, non è sempre la scelta più conveniente. In molti casi, consuma più energia per completare il lavaggio in meno tempo, aumentando la temperatura e la potenza della centrifuga. Meglio puntare sui cicli “eco”, progettati per ridurre il consumo d’acqua ed energia in modo intelligente, anche se durano un po’ di più.

Non meno importante è il momento in cui si decide di accendere la lavatrice. Con una tariffa bioraria, lavare di sera o nei fine settimana può ridurre sensibilmente i costi. Basta consultare la bolletta o chiedere al proprio fornitore per sapere se si rientra in questa fascia. Scegliere l’orario giusto permette di lavare gli abiti senza lavare via anche i risparmi.

Manutenzione lavatrice e risparmio energetico

Una lavatrice sporca non funziona bene. Residui di detersivo, calcare e muffa si accumulano facilmente e riducono l’efficacia del lavaggio. Il risultato? Abiti meno puliti, cattivi odori e consumi più alti. Un ciclo a vuoto una volta al mese con aceto o bicarbonato aiuta a mantenere cestello e tubature in condizioni ottimali. Anche il filtro va controllato e pulito periodicamente: bastano pochi minuti per evitare guasti e prolungare la vita dell’elettrodomestico.

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Piccoli accorgimenti possono portare a grandi risultati. Lavare con attenzione significa risparmiare su acqua, energia e detersivo, ridurre l’impatto ambientale e preservare i tessuti. Non servono investimenti, solo un po’ di consapevolezza e qualche buona abitudine da adottare. Alla fine dell’anno, il portafoglio (e la lavatrice) ringrazieranno.

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