Una nostra fan ha voluto raccontare un’esperienza che definisce un incontro con un “caso umano”. Si tratta di un ragazzo che ha conosciuto tramite conoscenze comuni e con cui è uscita una sola volta, fortunatamente. Già dopo il primo appuntamento, il ragazzo ha mostrato lati che l’hanno messa a disagio e le hanno fatto capire chi fosse realmente.
Subito dopo l’incontro, lui ha iniziato a pressarla, chiedendole insistentemente se l’appuntamento le fosse piaciuto, accompagnando queste domande con commenti che lei ha trovato forzati e inappropriati. Questo atteggiamento l’ha insospettita, ma la vera rivelazione è arrivata più tardi, quando ha scoperto il motivo dietro a quel comportamento.
Racconta di essere rimasta senza parole nello scoprire che il ragazzo seguiva delle “procedure” precise, atte a manipolare e influenzare le donne, un atteggiamento che lei associa al maschilismo più tossico. Ritiene che questo fenomeno sia una vera e propria epidemia da sradicare, poiché ci sono persone che non solo lo perpetuano, ma lo insegnano e lo diffondono.
Condivide la sua storia per mettere in guardia chi legge e far riflettere su come certi atteggiamenti e comportamenti siano ancora tristemente diffusi, invitando a essere consapevoli e a non tollerare dinamiche manipolatorie o tossiche.