La preoccupazione di Marta riguardo alla pericolosità di questo feticismo e alla propria sicurezza personale è assolutamente legittima. È importante considerare che pratiche che implicano il consenso a comportamenti che mettono a rischio la salute o il benessere psicologico di una persona possono richiedere una riflessione approfondita e, in molti casi, l’intervento di professionisti per garantire che tutte le parti coinvolte siano protette e rispettate. La priorità di Marta dovrebbe essere la propria sicurezza e benessere, valutando attentamente le proprie sensazioni e, se necessario, cercando supporto esterno.
