I videogiochi sono un antistress per 7 persone su 10

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I videogiochi sono un antistress per 7 persone su 10

| 01/11/2023
Fonte: Pexels

I risultati di un nuovo studio

  • Uno studio globale ha rivelato che i videogiochi hanno benefici personali e sociali, come la riduzione dello stress e l’ansia
  • In Italia, oltre il 70% degli intervistati ha sostenuto che i videogiochi stimolano la mente e il 78% ha evidenziato la capacità dei videogiochi di connettere diverse persone
  • Le donne e coloro nella fascia di età 25-34 anni sperimentano una maggiore riduzione dello stress giocando ai videogiochi
  • I videogiochi sono percepiti come un valido alleato per affrontare le sfide quotidiane e migliorare il benessere generale, contribuendo a una sensazione di felicità
  • I videogiochi potenziano anche competenze e abilità come la creatività, le competenze cognitive, il lavoro di squadra, le competenze linguistiche e la flessibilità mentale

 

Il gioco è la medicina più grande” affermò saggiamente il filosofo Lao Tse, un concetto che risuona potente nello studio globale denominato “The Power of Play”. Basandosi sulle risposte di circa 13.000 videogiocatori provenienti da 12 Paesi nel mondo, tra cui Italia, Stati Uniti, Francia, Giappone e altri, lo studio, condotto dall’associazione nordamericana The ESA in collaborazione con partner internazionali, ha rivelato che i videogiochi vanno oltre il mero intrattenimento. Diventano infatti uno strumento di socializzazione e un valido mezzo per affrontare lo stress e l’ansia.

In Italia più di mille videogiocatori hanno partecipato allo studio, evidenziando chiaramente i benefici personali e sociali dei videogiochi. Per il 70% degli intervistati, i videogiochi stimolano la mente, mentre il 78% ritiene che connettano diverse persone e il 75% afferma che creino esperienze accessibili a individui con abilità diverse. Ma i vantaggi non si fermano qui. In Italia, giocare ai videogiochi ha dimostrato di ridurre lo stress (69%), l’ansia (58%) e la solitudine (45%). Nello specifico, le donne (54%) e coloro nella fascia di età 25-34 anni (55%) sperimentano una maggiore riduzione dello stress.

I videogiochi potenziano abilità e competenze

I videogiochi sono percepiti come un valido alleato per affrontare le sfide quotidiane (66%) e per migliorare il benessere generale, contribuendo a una sensazione di felicità (48%). Per il 40% degli intervistati, i videogiochi hanno addirittura funzioni terapeutiche, aiutando a superare momenti difficili. Inoltre i videogiochi potenziano abilità e competenze, migliorando la creatività (69%), sviluppando competenze cognitive (68%), facilitando il lavoro di squadra (63%), affinando le competenze linguistiche (63%) e stimolando la flessibilità mentale (59%).

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Passando alle motivazioni, il 65% degli italiani gioca ai videogiochi per trascorrere il tempo, mentre il 63% trova nel divertimento un’ottima ragione per farlo. Sei intervistati su dieci ritengono che esista un videogioco adatto per tutti. Il 71% valuta positivamente l’esperienza di gioco online, spesso preferita al gioco in presenza quando si decide di giocare in compagnia.

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